Parigi è una delle poche città che tutti sognano di visitare. E per molti il simbolo della città è la Torre Eiffel. Tuttavia, Parigi è nota per una serie di altre attrazioni. In essa si intrecciano perfettamente i monumenti dell’antichità, del Medioevo e della modernità.
Attrazioni di Parigi
Nell’antichità, il territorio dell’odierna Francia era abitato dai Celti, spesso chiamati Galli. Da qui l’antico nome della Francia — Gallia. Nell’ultimo secolo a.C. queste terre entrarono a far parte dell’Impero Romano, che lasciò profonde tracce nella formazione della cultura francese. La stessa lingua francese è nata dalla sovrapposizione del latino (la lingua ufficiale dell’Impero romano) e del gallico. Con il latino arrivò in Francia anche la lingua scritta. In questo periodo inizia a penetrare nel Paese il cristianesimo, che svolgerà uno dei ruoli principali nella storia dello Stato.
L’acquedotto vicino a Nîmes, un monumento dell’antichità
Attrazioni della Francia e di Parigi:
- La bellissima Cattedrale di Notre Dame de Paris o Notre Dame de Paris del XII secolo, per molti nota grazie alle opere di Victor Hugo.
- L’Arco di Trionfo, costruito per indicare le vittoriose battaglie di Napoleone Bonaparte.
- Il Palais des Invalides, che ai tempi di Napoleone era un asilo per i veterani delle guerre. Oggi ha una funzione diversa e conserva solo il nome.
- Il Pantheon. Qui riposano le figure più onorate della Francia.
- Il ponte di Alessandro II.
- Il Louvre. Ospita il museo più famoso della storia dell’umanità.
- La Conciergerie. Un tempo sede della famiglia reale, divenne in seguito prigione e camera di tortura. Oggi è parzialmente aperta ai turisti.
- Torre di Montparnasse. Il primo grattacielo di Parigi.
- Gli Champs Elysees.
- Versailles.
Notre Dame di Parigi
Queste sono solo alcune delle cose che si possono vedere a Parigi. Ci sono anche altri monumenti storici. Uno di questi è la collina di Montmartre con la maestosa Basilica del Sacro Cuore.
Montmartre — l’inizio della storia
La collina di Montmartre si trova a 130 metri di altitudine nella parte settentrionale di Parigi ed è una delle mete turistiche preferite. Il nome di questo quartiere parigino significa «montagna dei martiri». Il vescovo Saint-Denis, che battezzò Parigi, fu martirizzato qui e decapitato nel 250 d.C.. La prima cappella fu costruita in suo onore nel IX secolo e da allora Montmartre è diventata un centro di pellegrinaggio. Nel XVI secolo, Ignazio Loyola e i suoi amici fondarono la Compagnia di Gesù (meglio conosciuta come ordine dei Gesuiti).
L’attrazione più importante di Montmartre è senza dubbio la Basilica del Sacro Cuore. È visitata da milioni di turisti ogni anno.
Architettura esterna della Cattedrale del Sacro Cuore a Parigi
La cattedrale ricorda lontanamente lo stile bizantino, anche all’interno. Oggi è notevole non per i suoi dipinti e la sua architettura, ma per la possibilità di vedere Parigi dalla cupola. La torre è alta quasi quanto la Torre Eiffel. Per quanto riguarda lo stile del tempio, molti lo definiscono romano-bizantino, altri greco-bizantino, ma non è così importante, in ogni caso è impossibile confonderlo con qualsiasi altro tempio, una torre così bianca non si trova in nessun’altra parte del mondo.
La basilica stessa fu costruita in onore delle vittime della guerra franco-prussiana. Dopo aver salito le sue scale (ce ne sono 237), sulla destra si possono vedere le sculture di Giovanna d’Arco e San Luigi.
Sculture di Santa Giovanna d’Arco e San Luigi
Dall’esterno, la Basilica del Sacro Cuore è lunga 100 metri, larga 50 metri e alta 83 metri. All’interno è lunga 85 m, larga 35 m, con una cupola alta 55 m e lunga 16 m; il campanile è alto 94 m.
La cattedrale possiede una delle campane più grandi del mondo, che pesa circa 19 tonnellate; la sola lingua pesa 850 kg. È stata fusa nel 1891 nella città di Annecy. Nel tempio si trova anche uno degli organi più grandi e più belli del mondo.
Interessante! La cima del tempio è il secondo punto più alto di Parigi. Il tempio stesso è costruito in pietra calcarea, prelevata dalle cave vicino a Chateau-Landon. Ha buone qualità, non assorbe né i gas di scarico né lo smog cittadino, ed è per questo che conserva il suo maestoso colore bianco per così tanto tempo.
Con il bel tempo, dalla collina si può vedere Parigi e i suoi dintorni in un raggio di 50 chilometri. Pertanto, salendo su Montmartre, i turisti possono godere non solo della grandiosità della Basilica del Cuore di Gesù, ma anche dello splendore di Parigi.
Fatti di storia della costruzione, modernità
La Basilica del Grand Sacré-Coeur di Montmartre nacque nel periodo più tragico per la Chiesa cattolica in Francia. Il Paese subì un’umiliante sconfitta nel 1870 nella guerra con la Prussia; solo con mezzi brutali fu possibile sopprimere la Comune di Parigi. Per quasi cinque decenni della Terza Repubblica, ci fu un’ondata continua e sistematica di persecuzione della Chiesa, di discriminazione dei cattolici nell’istruzione e nel governo.
L’inizio del culto pubblico del Cuore di Gesù è considerato il 1675, quando, nella piccola città borgognona di Pare-l-Monial, Gesù apparve alla suora Suor Maria Alacoque in un convento, chiedendole di introdurre il culto del suo cuore nel culto pubblico come ultima possibilità di liberare i fedeli dai loro peccati.
Ulteriori informazioni! Nel 1856, Papa Pio IX approva ufficialmente il culto del Cuore di Gesù in tutta la Chiesa e designa il primo venerdì dopo l’ottava del Corpo di Dio per il culto (prima di allora, solo nel XVIII Papa Clemente XIII aveva permesso di celebrare il culto del Cuore di Gesù in Polonia e a Roma).
I passi successivi nell’espansione del culto del cuore di Gesù furono molto più rapidi. Ciò fu facilitato dall’espansione dei culti di adorazione della Beata Vergine Maria e dalla canonizzazione di Maria Alacoque nel 1864. Nel 1873, il mese di giugno fu proclamato il mese del «Cuore di Gesù». Nel 1889 gli fu conferito il rango di prima classe di importanza e ben presto il culto del Cuore iniziò ad espandersi rapidamente nel mondo cattolico. Interi gruppi, famiglie e comunità iniziarono a venerare il Sacro Cuore. Nel 1899, Papa Leon XIII dedicò il Cuore di Gesù a tutto il mondo, credendo che così facendo ci sarebbe stata una rapida vittoria della fede sull’incredulità e l’umanità sarebbe stata salvata.
Ulteriori informazioni! Secondo Leone XIII, il culto del Santissimo Cuore è la forma più perfetta di religione.
Il più grande dei culti del Sacro Cuore si diffuse rapidamente in una Francia che stava perdendo le sue radici cristiane. Nel 1800 viene fondata la Società del Cuore di Gesù. Nel 1823 e nel 1871. La Francia è stata dedicata al Sacro Cuore. Uno dei primi sostenitori del culto fu il gesuita Gotrelet.
Nota! La costruzione del tempio di Montmartre è inseparabile dal pellegrinaggio a Paille-les-Moniales e dal culto del Cuore di Gesù.
I fedeli iniziarono a organizzarsi a partire dal XVIII secolo. La sconfitta della Francia nel 1870, la sua umiliazione e la dissoluzione dello Stato Pontificio diedero loro un nuovo impulso. In tutti questi eventi i fedeli videro la punizione di Dio nei confronti della prima figlia della Chiesa per la sua negazione di Dio.
Nasce l’idea di costruire a Pare le Moniale un santuario per tutto il Paese, e forse di importanza mondiale.
Si costituirono ovunque comitati per il primo pellegrinaggio nazionale. Pio IX emanò una bolla che esortava i cattolici a partecipare. Con questo pellegrinaggio ebbe inizio la rinascita religiosa in Francia.
Ulteriori informazioni! Il 20 giugno 1873, i cattolici giunsero a Paille-les-Moliales da tutto il Paese. Questo giorno fu poi nominato giornata nazionale del pellegrinaggio francese. In occasione della festa di San Pietro e San Paolo, i rappresentanti dell’Assemblea Nazionale e del governo vennero a pregare. Si decise allora che era giunto il momento di rendersi conto che il Cuore di Dio aveva chiesto al re e al suo seguito di dedicarlo formalmente alla Francia (1689).
Al padre gesuita Henrik Ramier si attribuisce il merito di aver avviato la dedica del Cuore di Gesù alla Francia. Nel dicembre 1870, in una bozza di consacrazione del Cuore di Gesù alla nazione francese, propose di chiedere a Dio di proteggere i pastori e tutta la Francia, preservandola da ulteriori calamità.
Il cardinale, arcivescovo di Francia, H. de Guibert, propose di costruire un’enorme basilica a Montmartre per simboleggiare la grandezza della Francia. Al Sacro Cuore chiese la trasformazione e la libertà per la Francia e per il Santo Padre. Promise che il futuro tempio sarebbe stato costruito per far rinascere il grande Paese (non a caso sulla cupola sono scritte a caratteri cubitali le parole: Sacratissimo Cordi Jesu — Galia poenitens ac devota — al Sacro Cuore di Gesù — una Francia rinascente e pia). È ora necessario che tutti si rivolgano al Cuore di Gesù per abbreviare i giorni di prova e rinnovare la grazia del battesimo per la nazione.
Il 14 luglio 1873, l’Assemblea Nazionale approvò questa iniziativa e il 25 luglio 1873 prese una decisione definitiva. La costruzione del tempio fu sostenuta da tutta la Francia cattolica — e i nomi di coloro che donarono ingenti somme furono incisi sulle pietre.
Importante: l’architetto della basilica fu Paul Abadie (1875-1912), che scelse lo stile romanico-bizantino. Si ispirò a questi stili quando visitò Santa Sofia e la Cattedrale di San Marco a Venezia (Ravenna).
Ma non ebbe mai il tempo di terminare la sua creazione, il suo progetto fu realizzato da altri 5 architetti. Ma Abadi fece la cosa più importante: non solo preparò un progetto magnifico, ma selezionò anche la cosa più importante: il materiale, la pietra calcarea bianca come la neve, che è ciò che distingue la cattedrale dal resto degli edifici di Parigi.
Decorazione interna della basilica
La prima pietra della chiesa fu posta nel 1875, mentre la costruzione iniziò nel 1878. Il grande mosaico fu realizzato nel 1900-1922, le vetrate nel 1903-1920. Già nel 1914 la cattedrale era pronta per la consacrazione, ma fu interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a causa della quale la chiesa fu consacrata solo nel 1919.
Consigli turistici utili per una vacanza perfetta a Parigi
Importante: non è consentito scattare foto all’interno della chiesa, ma solo all’esterno.
Il tempio è attivo, vi si celebrano messe. L’ingresso alla basilica è gratuito per i turisti. È possibile visitarla dalle 6.00 alle 22.30. Salire sulla torre costa 5 euro* e gli orari di apertura sono più brevi: dalle 9 alle 19, in inverno fino alle 18.00.
Come arrivare
La basilica si trova al numero 35 di Rue du Chevalier de la Barre. Si può raggiungere in metropolitana fino alle stazioni Jules Joffrin o Anvers — Abbesses, poi con Montmartrobus fino alle fermate «place du Tertre» o «Norvins». È possibile prendere anche gli autobus n. 30, 31, 80 e 85.
Visitare la Basilica del Sacro Cuore durante un viaggio a Parigi è un must per un turista, non solo per vedere la magnifica basilica, ma anche per conoscere la storia della Chiesa cattolica in Francia. Si consiglia di visitare il tempio con il bel tempo, in modo da avere l’opportunità di godere della vista panoramica di Parigi.
*I prezzi sono aggiornati a ottobre 2018.
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