La Cattedrale di Sant’Isacco a San Pietroburgo deve la sua esistenza allo zar Pietro Alessio, per ordine del quale fu eretto il primo tempio. Qui il monarca sposò la moglie Caterina. In seguito fu costruito il secondo tempio e il terzo fu progettato e realizzato per ordine di Caterina II sotto la direzione di Antonio Rinaldi.
Fatti storici sulla cattedrale
I turisti dovrebbero assolutamente studiare una breve storia della cattedrale. L’imperatore Alessandro I decise di avviare un’importante ricostruzione, causata dall’insufficiente imponenza dell’edificio e dal suo distacco dall’aspetto generale di San Pietroburgo. Fu allora che l’ancora giovane architetto Auguste Montferrand iniziò a ricostruire chiese e a costruire la Cattedrale di Sant’Isacco, la cui costruzione gli prese tutta la vita e durò più di 40 anni. La consacrazione del complesso templare avvenne già sotto un altro imperatore, Alessandro II. La Cattedrale di Sant’Isacco divenne una cattedrale nello stesso periodo.
Già dall’inizio della sua costruzione, ha acquisito molte leggende. Una di queste narra che Auguste Montferrand impiegò così tanto tempo per costruirla non a causa di difficoltà tecniche, ma a causa di una profezia, secondo la quale doveva morire il giorno del completamento della costruzione, cosa che quasi avvenne. L’architetto morì un mese dopo la consacrazione della cattedrale.
Cattedrale di San Pietroburgo
Anche la seconda leggenda è legata all’architetto Montferrand, che nel suo testamento chiese di essere seppellito nel tempio che aveva costruito, ma il corpo fu dato alla vedova, che portò i resti del marito nella capitale della Francia. Gli abitanti del luogo affermano che il fantasma dell’architetto viene spesso visto sui gradini della Cattedrale di Sant’Isacco.
Una serie di coincidenze e di strani eventi è legata anche all’abdicazione dell’ultimo imperatore di Russia. Secondo la leggenda, la Casa Romanov avrebbe perso il potere quando l’ultima impalcatura della cattedrale sarebbe stata rimossa, cosa che avvenne nel 1916. L’abdicazione di Nicola II, secondo i documenti, fu firmata nel marzo dell’anno successivo.
Interessante! Dopo la rivoluzione, per la cattedrale furono tempi duri. I finanziamenti furono interrotti e tutti gli oggetti di valore disponibili furono acquisiti dallo Stato. Dall’inizio degli anni ’30 del XX secolo fu chiusa e i locali furono utilizzati per aprire un museo antireligioso, dove tra le altre cose era appeso un pendolo che dimostrava la rotazione della Terra sul suo asse.
Anche l’assedio di Leningrado fu una dura prova: numerosi frammenti di schegge danneggiarono il colonnato e le gelate danneggiarono i dipinti alle pareti.
Cosa c’è di interessante nella Cattedrale di Sant’Isacco
La Cattedrale di Sant’Isacco offre ai visitatori molte esposizioni interessanti, vetrate, modelli e altri reperti.
Esposizioni della cattedrale
Tutti i visitatori della cattedrale possono ammirare una serie di splendide esposizioni.
Un posto speciale tra gli altri è occupato da una moderna esposizione dall’eloquente titolo «Per ricordare…». Iniziata nel 2005, racconta la dura vita degli abitanti di Leningrado durante l’assedio della città da parte degli invasori nazisti. La parte del leone dell’esposizione è occupata dalla vita e dalla quotidianità del personale del museo, che viveva direttamente nella cattedrale e proteggeva le cose dai saccheggiatori. I visitatori potranno vedere i diari dei partecipanti a quegli eventi, le lettere ai parenti e immergersi nell’epoca, visitando la stanza ricostruita, che trasmette pienamente la vita degli abitanti dell’Assedio di Leningrado.
Affreschi della Cattedrale di Sant’Isacco
In origine si pensava di decorare la cattedrale con affreschi, ma il tempo ha dimostrato l’impossibilità di realizzare questo progetto, perché il clima per questi affreschi a queste latitudini era assolutamente sfavorevole. A questo proposito, furono gradualmente sostituiti dai mosaici. Per 66 anni i maestri portarono avanti i lavori, ma non poterono completarli a causa della rivoluzione. Oggi il museo espone una serie di opere originali: «L’apostolo Pietro», «Isacco di Dalmazia» e molte altre.
Interessante. La cupola della cattedrale stupisce per la sua imponenza, il che non sorprende, perché in termini di volume si colloca al quarto posto in tutto il mondo. Ma questo non è il suo unico vantaggio, perché è stata costruita secondo un metodo rivoluzionario per l’epoca, inventato dallo stesso Montferrand. Era così efficace che in seguito è stato utilizzato per la costruzione del Campidoglio negli Stati Uniti. È possibile conoscere tutte le sottigliezze della costruzione guardando l’esposizione, che mostra un modello della cupola in sezione.
Vetrate e modelli
La vetrata del Cristo risorto, risalente al 1843, è un esempio distintivo dell’atteggiamento delle parrocchie nei confronti dei reperti rispetto ai musei ordinari. Essendo situata dietro la porta principale dell’altare, è possibile guardarla di sfuggita, poiché dovrebbe essere chiusa e viene aperta solo occasionalmente durante le funzioni religiose. Attualmente sono in corso trattative con il museo e le autorità ecclesiastiche, con l’obiettivo principale di poter lasciare i cancelli socchiusi.
Il «Cristo risorto» è il bene principale della cattedrale e molti visitatori vengono qui solo per vedere la vetrata con i propri occhi. Inoltre, questa è la prima vetrata di una chiesa ortodossa e l’iniziatore della sua installazione fu l’imperatore Nicola I in persona. Il Sinodo approvò pienamente la sua iniziativa, dopodiché, grazie agli sforzi della Manifattura reale di Monaco, l’ordine fu eseguito. Anche a distanza di secoli, la vetrata rimane la più grande della Russia.
Vetrate della Cattedrale di Sant’Isacco
L’imperatore Alessandro I non credeva che una colonna monolitica, che pesava oltre cento tonnellate, potesse essere eretta a mano. Per accertarsene, ordinò di creare un modello e di dimostrare visivamente l’intero processo. Due anni dopo fu realizzato e mostrato all’allora sovrano del Paese. Accertata la possibilità di eseguire tali lavori, Alessandro dà il permesso di tagliare le colonne monolitiche per i portici. Allo stesso tempo, gli operai montano un’impalcatura speciale.
Come riferimento! Il modello stesso è sopravvissuto fino ad oggi: all’inizio era esposto all’Accademia delle Arti, mentre ora può essere visto da tutti i visitatori della cattedrale e imparare molte cose interessanti sul lavoro dei costruttori di allora.
Busto di Auguste Montferrand
I lavori di finitura delle facciate e degli interni richiedevano diversi tipi di pietra. All’architetto venivano offerte tutte le opzioni disponibili. Il marmo veniva fornito non solo dagli Urali e dagli Stati baltici, ma venivano ordinati anche marmi francesi e italiani. Così, le colonne dei portici sono di marmo francese, il colonnato della cupola principale è finlandese e l’iconostasi è italiana. Alcune colonne sono realizzate interamente in malachite, lapislazzuli, marmo rosso o rosa. Ma i turisti dovrebbero prestare particolare attenzione al busto del principale architetto Auguste Montferrand, realizzato con tutti i tipi di pietra utilizzati nella costruzione della cattedrale.
Busto di Auguste Montferrand
Informazioni di contatto e indirizzo
Il modo più semplice per raggiungere la cattedrale è utilizzare i servizi della metropolitana. Alla stazione Admiralteyskaya, che si trova all’incrocio tra via Malaya Morskaya e Kirpichny Pereulok, si deve scegliere la prima e camminare per qualche isolato a sinistra verso piazza Sant’Isacco: da qui è difficile non notare la cattedrale.
È possibile anche fermarsi alle stazioni Spasskaya, Sennaya Ploshchad o Sadovaya. Indipendentemente dalla scelta, tutte portano a un unico punto: Piazza Sennaya. Poi bisogna raggiungere l’argine del fiume Moika, percorrendo viale Grivtsova. A cento metri dall’argine si trova piazza Isaakievskaya.
- L’indirizzo postale esatto: San Pietroburgo, Nevsky Prospekt, 29-31;
- Numero di telefono per prenotare le escursioni (812) 315-97-32;
- Indirizzo e-mail sobornoe@gmail.com;
- Isakiy — cattedrale di San Pietroburgo — sito ufficiale. Qui è possibile scoprire quanto costa un biglietto e quali sono le modalità di funzionamento;
- Orari di funzionamento dalle 10:30 alle 18:00. Il mercoledì è giorno di riposo.
Escursioni alla Cattedrale di Sant’Isacco
Informazioni aggiuntive! Tutti i visitatori e gli ospiti della città possono ordinare una serie di escursioni alla Cattedrale di Sant’Isacco, alla Cattedrale del Salvatore sul Sangue, una serie di altri ordini possono essere effettuati direttamente sul sito ufficiale. A disposizione dei visitatori ci sono anche molti extra: un’audioguida multilingue, una piattaforma di osservazione e un binocolo, un parcheggio e negozi di souvenir.
Prezzi dei biglietti singoli e dei programmi di escursioni
Il complesso museale «Cattedrale di Sant’Isacco» invita tutti a partecipare ai programmi di escursioni, a salire al primo piano per guardarsi intorno dalla piattaforma di osservazione e a usufruire dei servizi del negozio di souvenir:
- prezzo del biglietto d’ingresso regolare — da 50 a 250 rubli*, a seconda del programma scelto e della disponibilità di vantaggi;
- ordinare servizi aggiuntivi costa da 50 a 250 rubli;
- i servizi di una guida di lingua russa dipendono dalla direzione scelta per il programma di visita e dal numero di persone del gruppo e possono variare da 50 a 1500 rubli;
- per gli ospiti stranieri il costo dei servizi della guida varia da 1000 a 3000 rubli;
- un’escursione tematica in qualsiasi direzione costa 400 rubli;
- Per un’escursione in autobus o in barca si pagano da 600 a 1500 rubli;
- prezzo del biglietto per visitare la cattedrale e altri oggetti la sera 400 rubli;
- Le passeggiate notturne non sono disponibili se non previo accordo; il programma è disponibile sul sito ufficiale.
Sono previsti benefici per diverse categorie di cittadini russi. Tra questi vi sono persone con disabilità, eroi della Russia e dell’URSS, eroi del lavoro, studenti scolastici e universitari e altri. L’elenco completo degli aventi diritto, le condizioni di erogazione e i prezzi attuali sono disponibili qui.
È importante notare che il programma preferenziale non funziona per le visite serali e notturne e per gli eventi di massa programmati al di fuori dell’orario di lavoro. Inoltre, le agevolazioni non sono disponibili presso l’oggetto «Museo della Pietra» e in alcuni altri casi, il cui elenco è disponibile sul sito ufficiale.
La Cattedrale di Sant’Isacco è un luogo amato non solo dagli ospiti della città, ma anche dai suoi abitanti. Questo potrebbe non sembrare del tutto vero, se si considera che recentemente i pietroburghesi hanno usato il nome Chernilnitsa, che hanno dato al tempio per il suo aspetto non proprio usuale. Oggi ha un nuovo nome: «Isaakiy», inventato dalle nuove generazioni della capitale culturale della Russia. Trovandosi a San Pietroburgo, è semplicemente necessario dare un’occhiata qui, poiché ci sono molte cose interessanti da vedere, e accanto alla cattedrale ci sono un parco, una piazza, molti caffè e ristoranti, un monumento allo zar Nicola II e molti altri oggetti degni dell’attenzione dei turisti.
* I prezzi indicati nell’articolo sono effettivi al momento della pubblicazione.
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