Fontana di Sansone — Peterhof

Алан-э-Дейл       05.04.2025 г.

Quando si parla di Peterhof, molti immaginano lo splendore di fontane e composizioni scultoree dorate davanti ai loro occhi. La Grande Cascata è l’elemento principale dell’insieme del palazzo e del parco, la più grande struttura di fontane del mondo. È coronata dalla graziosa figura di Sansone, di particolare interesse.

Storia della fontana

La composizione scultorea ha una sua storia. L’iniziatore della sua creazione fu Pietro I. Egli voleva che nella fontana di Peterhof fosse raffigurato l’eroe Ercole che sconfisse l’idra di Lerna. L’idea dello zar non fu realizzata.

Durante il regno di Anna Ioannovna si decise di installare una composizione scultorea commemorativa. La fontana di Sansone fu collocata a Peterhof nella mestola di fronte alla struttura della fontana principale nel 1735. Si suppone che sia stata progettata dall’architetto Mikhail Zemtsov. L’idrologo Paul Sualem si occupò dell’approvvigionamento idrico. La statua in piombo di Sansone fu fusa dallo scultore Bartolomeo Carlo Rastrelli. Sul vincitore della temibile bestia si stendeva un mantello e il suo volto era ornato da una barba.

La composizione cambiò tre volte. Nel 1801 il monumento aveva perso il suo aspetto originale e si decise di realizzarlo in bronzo. La nuova fontana fu realizzata secondo il progetto del famoso maestro di stile classico Mikhail Kozlovsky. La base con le nicchie e le teste di quattro leoni, che rappresentano i lati del mondo, è stata disegnata da Andrei Voronikhin. Il nuovo bogatyr biblico non era vestito e assomigliava più al possente Ercole che a un santo.

La Grande Guerra Patriottica causò gravi danni anche al parco di Peterhof. La statua fu rubata e fusa. Quando i soldati sovietici entrarono nella città liberata, ne videro le ceneri. I fascisti mutilarono il parco, abbatterono quasi tutti gli alberi. C’erano tracce di trincee, barriere di mine, filo spinato ovunque… Anche la conduttura dell’acqua della fontana fu gravemente danneggiata.

Prima dello scoppio delle ostilità, il personale del museo ha evacuato alcuni oggetti di valore, ma molti sono stati lasciati indietro. Le figure più grandi, tra cui il Sansone che squarcia la bocca del leone, non sono state rimosse o nascoste da Peterhof in tempo. Non era facile rimuovere e trasportare una statua di cinque tonnellate; erano necessari dispositivi e forze speciali, che non erano disponibili.

Solo due anni dopo la fine della guerra l’insieme fu ricreato di nuovo. L’autore del difficile lavoro fu lo scultore Vasily Simonov, uno dei partecipanti all’assedio di Leningrado. Agli abitanti della città fu chiesto di inviare foto della scultura dell’anteguerra. Tra un gran numero di foto sono stati scelti alcuni pezzi. I dati d’archivio, le fotografie e le opere di Mikhail Kozlovsky che descrivono la fontana sono stati di grande aiuto. È iniziata la creazione di un nuovo insieme architettonico.

Lo scultore ha realizzato prima diverse sagome di piccole statue e poi un modello a grandezza naturale (3 m 24 cm). La statua di bronzo è stata fusa presso lo stabilimento di Leningrado «Monumentsculpture». Gli operai lavorarono molto duramente, considerandolo un dovere onorevole.

Fontane prima della guerra

Quando la statua finita fu portata per le strade della città, i militari salutarono e i cittadini furono molto felici. L’inaugurazione ufficiale avvenne il 14 settembre 1947. La scultura iniziò nuovamente a simboleggiare la vittoria sul nemico. Fino ad oggi, è anche un biglietto da visita di Peterhof.

Nel 2010 la statua è stata restaurata per oltre un anno. È stato necessario migliorare non solo le condizioni della scultura stessa, ma anche riparare il piedistallo. Gli esperti sostengono che dopo la doppia doratura, Sansone manterrà il suo aspetto per più di 10 anni.

La scultura è stata portata nel suo luogo permanente di fronte alla città, dall’isola Vasilievsky. I residenti hanno potuto assistere alla processione, come una volta nel 1947. Ai piedi del possente santo ci sono otto delfini urlanti che salutano l’eroe conquistatore.

Una nota a margine! Il nome corretto della fontana è «Sansone che strappa le fauci del leone». La composizione scultorea è il centro principale della Grande Cascata, la fontana più luminosa ed espressiva. Con un movimento forte e sicuro, il biblico bogatyr frena l’attacco della temibile bestia e vuole strapparle la bocca, dalla quale fuoriesce furiosamente una colonna d’acqua alta quasi 21 metri.

Per commemorare l’evento

Pietro il Grande progettò di creare una fontana in segno di vittoria sulla Svezia, ma l’idea non era destinata a realizzarsi. Esiste una leggenda secondo cui il «Sansone» di Peterhof fu costruito nel 1725, durante il regno di Caterina I, ma non è vero.

Carlo XII salì al trono all’età di 15 anni, nel 1697. A quel tempo la Svezia era già uno Stato potente, con temibili leoni sul suo stemma. Le guerre continuarono, il re e il suo esercito ottennero ripetute vittorie. Nel 1700 Carlo sconfisse l’esercito di Pietro il Grande a Narva e 9 anni dopo lo zar russo sconfisse l’esercito svedese.

La battaglia decisiva si svolse nel giorno di San Sansone lo Straniero, patrono dell’esercito russo. Per questo motivo si decise di erigere questa figura. Il leone simboleggia la Svezia, come appare nei simboli di Stato del Paese. La scultura personificava la grandezza dello Stato russo. E si disse: «… da qui minacceremo lo Svedese…».

Anna Ioannovna ordinò di dedicare la composizione al 25° anniversario della vittoria di Poltava. Voleva che fosse chiaro a tutti chi stava spalancando le fauci del leone a Peterhof. Dopo tutto, la formidabile bestia è un simbolo del Paese sconfitto.

Dove si trova sulla mappa Peterhof, come arrivarci

Il sito ufficiale fornisce informazioni utili per coloro che per la prima volta vogliono visitare una delle migliori fontane della Grande Cascata — la fontana «Sansone» (Peterhof).

Durante una visita autoguidata è conveniente utilizzare la mappa del parco. Petrodvorets si trova in via Razvodnaya 2. Con l’aiuto della mappa della posizione delle fontane di Peterhof e dei musei del Parco Inferiore è possibile orientarsi e visitare tutti gli oggetti desiderati, compresa la fontana «Samson».

Ci sono diversi modi per arrivare da San Pietroburgo a Peterhof:

  • Navetta e autobus;
  • treno elettrico;
  • meteorite;
  • automobile;
  • escursione.

Importante: i taxi navetta e gli autobus partono da diverse stazioni della metropolitana. È necessario scendere alla fermata «Fontane». Il costo del biglietto di una marshrutka è un po’ più alto, ma si arriva anche più velocemente.

I treni elettrici vanno dalla stazione ferroviaria del Baltico alla stazione «New Peterhof». Da qui ci sono altri 3 chilometri. È possibile arrivare a piedi o in autobus.

Un modo più veloce ma più costoso per arrivare è il meteorite o il razzo. Questo mezzo di trasporto parte dal Ponte del Palazzo o dall’Ermitage. Le meteore partono ogni mezz’ora, solo il vento forte può essere un ostacolo.

Arrivare a Peterhof in auto non è difficile. Per prima cosa è necessario percorrere l’autostrada di San Pietroburgo fino al Giardino Superiore e lasciare l’auto nel parcheggio. Non parcheggiate l’auto in luoghi non autorizzati, potrebbe essere rimossa.

A San Pietroburgo ci sono diverse escursioni che includono:

  • Peterhof in autobus;
  • Peterhof, Kronstadt, Oranienbaum;
  • Fontana «Samson» (Peterhof);
  • Peterhof con la meteora e molti altri.

Esiste quindi una grande varietà di opzioni per visitare la città delle fontane. Ognuno sceglie in base alle proprie esigenze e possibilità economiche.

Meteor a Peterhof

Caratteristiche della fontana, i suoi segreti

L’acqua della fontana proviene dalle alture di Ropshinsky per straripamento naturale. Attraverso chiuse e canali, si accumula negli stagni di riserva della terrazza superiore, da dove scorre attraverso tubi sotterranei fino al Parco Inferiore.

Tutte le fontane, compresa quella di Samson, sono gestite da una squadra speciale di ingegneri idraulici. Vengono accese manualmente, come ai vecchi tempi. Questa fontana spende 60 litri d’acqua al secondo.

La storia dei tubi multicolori è interessante. Alla fontana principale arriva un tubo rosso di 60 cm di diametro. I tubi sono stati dipinti in colori diversi in modo che i ragazzi del XVIII secolo potessero distinguerli. Dovevano anche pulire il sistema dall’interno.

Interessante! Per ottenere una colonna d’acqua di grande altezza, è stata costruita una conduttura di legno lunga più di 4 chilometri.

Orari di apertura della fontana, prezzi dei biglietti

Il Parco Inferiore di Peterhof è in funzione tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, e il sabato fino alle 21.00. Le biglietterie chiudono 30 minuti prima della chiusura del parco.

La maggior parte delle fontane è aperta dalle 10.00 alle 18.00, senza i fine settimana. La cerimonia di accensione della fontana «Sansone» ha luogo ogni giorno alle ore 11.00. Nei giorni festivi e nei fine settimana le fontane sono aperte fino alle 11.00.

L’ingresso al Parco Inferiore è a pagamento. I cittadini della Federazione Russa possono acquistare i biglietti a questo prezzo:

  • adulti — 450 rubli;
  • scolari (dai 16 anni) — 250 rubli;
  • studenti — 250 rubli;
  • pensionati — 250 rubli.

Nota bene! I bambini sotto i 16 anni possono visitare il parco gratuitamente. I cittadini della CSI potranno acquistare i biglietti ai prezzi sopra indicati, ma non sono previsti sconti per scolari dai 16 anni in su, studenti e pensionati.

Sansone che squarcia le fauci del leone

Il biglietto per gli stranieri adulti costerà 900 rubli. Per i bambini valgono le stesse condizioni favorevoli.

Per confermare la vostra cittadinanza, dovete necessariamente presentare dei documenti (passaporto, certificato di nascita del bambino, patente di guida). Nessuno vi crederà sulla parola. Le code alle biglietterie sono numerose, ma non bisogna spaventarsi, si muovono molto velocemente.

Importante: è possibile scattare foto gratuitamente con una macchina fotografica senza cavalletto. È vietato scattare foto con il treppiede.

È bene sapere che il biglietto del Parco Inferiore è un biglietto unico. Se lo si lascia, ad esempio, nel Parco Superiore, si potrà rientrare solo con un nuovo biglietto. Ingresso e uscita attraverso i punti di controllo con tornelli.

Immagine 6. Sansone che strappa le fauci del leone

Da decenni il Sansone che strappa le fauci del leone a Peterhof è una delle fontane più famose e visitate al mondo. È semplicemente impossibile visitare San Pietroburgo e non vedere questo splendore.

*I prezzi sopra indicati sono validi per settembre 2018.

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