Nonostante il dominio della Chiesa cattolica romana nella storia, molte religioni hanno trovato spazio nel Paese. Oggi ci sono comunità che professano il buddismo e l’induismo, l’ebraismo, l’islam, così come altri rami del cristianesimo — ortodossia e protestantesimo. Alla Chiesa cattolica, nonostante la non religiosità della società francese, appartengono formalmente i 2/3 dei francesi, che iniziarono a penetrare nelle terre dei Galli nel II secolo e si diffusero dopo il 481, quando la fede fu accettata dal re Chlodwig.
La Francia è stata talvolta definita la figlia del Vaticano; è stato il cattolicesimo a svolgere un ruolo importante nella formazione e nello sviluppo del Paese. È importante notare che nel XIV secolo la città di Avignone fu per un breve periodo la residenza del Papa. Dal 1905 la religione non ha più importanza nello Stato francese, che è uno Stato laico e tollerante verso tutte le fedi.
Oggi, la maggior parte delle comunità religiose in Francia vive pacificamente, ma storicamente questo è stato tutt’altro che il caso. La Francia è nota per le sue guerre di religione. La maggior parte di esse è iniziata dopo il processo di Riforma in Europa. La Chiesa cattolica rinnovata, guidata da un gruppo conservatore con il principe Gisave Vassy, organizzò l’assassinio degli Ugonotti nel 1562, dividendo così il popolo francese e dando inizio alle prime guerre di religione attraverso le quali Inghilterra, Germania e Spagna aiutarono sia i cattolici che i protestanti.
Nell’incidente più famoso, chiamato Notte di San Bartolomeo, nel 1572, furono uccisi migliaia di ugonotti. Le guerre religiose culminarono nella Guerra dei Tre Enrico, in cui Enrico III assassinò Enrico, principe di Guisa, leader della Lega cattolica spagnola, seguito dall’assassinio del re per rappresaglia. Enrico IV, divenuto poi re, firmò l’Editto di Nantes (1598).
I conflitti religiosi riemergono durante il regno di Luigi XIII, quando il cardinale Richelieu, la cui biografia è strettamente legata ai conflitti religiosi, costringe i protestanti a disarmare l’esercito e a rinunciare alle loro fortezze. Il conflitto si concluse con l’assassinio di La Rochelle (1627-1628), durante il quale i protestanti e i loro sostenitori inglesi furono sconfitti. La Pace di Aleos affermò la libertà di religione, ma ai protestanti non fu permesso di portare armi.
Ulteriori informazioni! Fu anche un periodo di sviluppo filosofico. Р. Cartesio cercò risposte alle domande filosofiche usando la logica e la ragione e nel 1641 formulò la cosiddetta teoria del dualismo.
I conflitti religiosi devastarono non solo la Francia ma anche il Sacro Romano Impero. La Guerra dei Trent’anni distrusse il potere del Sacro Romano Impero cattolico. Il cardinale Richelieu, pur combattendo i protestanti francesi, si schierò dalla loro parte durante questa guerra, secondo lui per motivi di interesse nazionale.
Le truppe asburgiche invasero la Francia, devastarono la Champagne e minacciarono Parigi. In questo periodo, nel 1642, Richelieu morì e fu sostituito da Giulio Mazzarino; un anno dopo morì Luigi XIII e Luigi XIV divenne re.
Un secolo e mezzo dopo, in Francia sarebbero iniziate le Rivoluzioni francesi, che avrebbero abolito sia il potere del re sia la Chiesa cattolica, che dopo quegli eventi non ha più riacquistato la sua antica grandezza.
Modernità (quali movimenti religiosi prevalgono oggi in Francia, processi legati alla secolarizzazione della società).
Oggi nello Stato francese la religione non ha un’importanza significativa. Oltre alla Chiesa cattolica, nel Paese sono presenti numerose altre fedi. Vediamo quindi una breve panoramica delle comunità religiose del Paese.
Circa 750.000 persone professano l’Ortodossia. Nonostante l’Ortodossia affondi le sue radici nel 1054, le comunità hanno iniziato a comparire in Francia soprattutto nel XIX secolo. Si tratta principalmente di rappresentanti delle chiese cristiane orientali (greca, armena, copta, russa). I fedeli sono concentrati soprattutto nella capitale Parigi e sulle rive del Mar Mediterraneo. Tra le Chiese cattoliche orientali c’è la Chiesa greco-cattolica ucraina, che ha un’intera diocesi e conta circa 20mila fedeli, la cui nazionalità è ucraina.
I fedeli dell’ebraismo sono circa 500.000, rappresentati sia da autoctoni (Ashkenazi) che da nuovi immigrati. È noto che i primi ebrei si stabilirono in Francia sotto Carlo Magno nel X secolo.
L’Islam è praticato da circa 4 milioni di persone, anche se le cifre variano, la percentuale di credenti in diverse fonti varia dal 2 all’8% della popolazione del Paese. Si tratta soprattutto di nuovi immigrati. Ma ci sono anche comunità tradizionali che si sono stabilite in Francia nel Medioevo.
Interessante. Circa 400.000 persone appartengono al buddismo. Si tratta di un movimento abbastanza recente, i primi immigrati hanno iniziato a comparire solo negli anni ’60. Tuttavia, molti francesi sono interessati a questo nuovo movimento filosofico.
Gli aderenti all’Induismo sono circa 150.000. Anch’esse non tradizionali per la Francia, queste comunità hanno iniziato a muoversi negli anni Cinquanta.
Il protestantesimo conta circa 1,2 milioni di fedeli. La loro composizione è varia, principalmente rappresentata da chiese luterane, battiste, evangeliche e pentecostali.
Per saperne di più! La storia del protestantesimo in Francia è piuttosto tragica, come testimoniano la Notte di Bartolomeo e altri conflitti.
In varie epoche ci sono stati altri movimenti cristiani non riconosciuti dalla Chiesa cattolica ufficiale. Si tratta di catari, valdesi e altri movimenti cristiani i cui insegnamenti differivano dalle principali chiese cristiane. Per esempio, alcuni negavano l’esistenza dello Spirito Santo, cioè della Santissima Trinità e così via.
L’influenza delle religioni e delle credenze francesi sullo sviluppo della scienza, della cultura e della società
Una delle principali tracce nello sviluppo della scienza, della cultura e dell’arte francese è stata lasciata dalla Chiesa cattolica romana. I primi centri di conoscenza nell’Europa medievale furono i monasteri. Lì apparvero le prime università, i primi scrivani di libri. Inoltre, tutta l’arte era al servizio della Chiesa. Era necessario costruire templi maestosi e decorarli. La fede esigeva grandezza e lusso.
Inoltre, la Chiesa pretendeva di dominare sull’uomo e sullo Stato. Si riteneva che avesse la missione speciale di condurre l’umanità alla salvezza. Pertanto, aveva il diritto di decidere tutto, di creare norme in base alle quali la società avrebbe vissuto e si sarebbe sviluppata. L’uomo si sarebbe salvato solo se avesse vissuto secondo le leggi da lei prescritte.
La Chiesa sapeva tutto, perché il sole sorge e tramonta, da dove viene la vita e cosa le accadrà in futuro. E solo con la fine del Medioevo, chiesa e scienza, teologia e filosofia si separeranno e inizieranno una vita indipendente. È quindi impossibile immaginare la Francia medievale senza la Chiesa. Oltre al fatto che ha lasciato i templi e le opere d’arte più magnifiche, ha anche lasciato un codice di norme morali, sulla base del quale si è formata la moderna società francese.
Attenzione! Non bisogna dimenticare che la Chiesa cattolica ha influenzato la lingua francese, che si è formata a partire dal latino (la lingua ufficiale della chiesa, della scienza e della medicina nel Medioevo) e dal gallico.
Quali escursioni religiose fare in Francia (informazioni dettagliate)
Volendo visitare la Francia, si può fare un tour dei siti religiosi. Questo soprattutto per visitare i maestosi templi. Dall’enorme elenco, se ne possono suggerire alcuni.
La Cattedrale di Avignone o Notre Dame de Dôme. Costruita nel ХІІІ secolo, riveste una grande importanza nella storia della Chiesa cattolica.
Interessante da sapere! Dal 1309 al 1378 vi si trovava la Santa Sede, cioè l’intera Chiesa cattolica era governata da lì.
La Cattedrale di Amiens è la più grande chiesa cattolica di Francia, con un volume di 200.000 m3. L’altezza del campanile è di 112,7 metri. La sua costruzione è iniziata nel 1220. Il campanile è stato costruito nel 1528.
Cattedrale di Ludwick — la cattedrale si trova a Versailles ed è stata costruita dall’architetto Jacques Ardouin-Mansart il Giovane, nipote dell’architetto della Reggia di Versailles.
Cattedrale di Lione — inserita nel registro dell’UNESCO, fondata nel XIII secolo.
Importante: i turisti possono visitarla dalle 8 alle 12, e dalle 14 alle 19.30. E nei fine settimana e nei giorni festivi fino alle 17.00.
Cattedrale di Reims, costruita nel XIII secolo, dove sono stati incoronati la maggior parte dei monarchi francesi. L’altezza del tempio è di 81 metri.
Basilica del Sacro Cuore di Parigi. All’esterno la basilica ha una lunghezza di 100 metri, una larghezza di 50 metri e un’altezza di 83 metri; all’interno: lunghezza di 85 metri, larghezza di 35 metri, altezza della cupola di 55 metri e lunghezza di 16 metri; altezza della campana di 94 metri. La prima pietra della chiesa fu posta nel 1875, mentre la costruzione fu avviata nel 1878. Tra il 1900 e il 1922 fu realizzato il grande mosaico, tra il 1903 e il 1920 le vetrate. Già nel 1914 la cattedrale era pronta per la consacrazione, ma fu interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a causa della quale la chiesa fu consacrata solo nel 1919. Il tempio si trova in uno dei quartieri più belli di Montmartre. Visitando questo tempio, potrete anche godere dello splendore di Parigi.
Attenzione! Quando si visita questo tempio è importante che i turisti sappiano che non è consentito scattare foto all’interno, ma solo all’esterno. L’ingresso alla basilica è gratuito per i turisti. Ma se volete salire sulla torre, dovrete pagare 5 euro. Quindi bisogna essere preparati a questo.
Uno dei luoghi religiosi più visitati in Francia è Lourdes. Secondo la leggenda, nel 1858 la Madonna apparve a Bernadette Soubirou. In quel luogo fu fondato un santuario. Ogni anno vi giungono più di 5 milioni di pellegrini e turisti. Il luogo è considerato sacro e la gente crede che lì avvengano ancora miracoli, che le persone gravemente malate vengano guarite. Per questo motivo, vi si trova un gran numero di persone disabili.
La religione in Francia ha avuto un ruolo significativo nella formazione dello Stato, della lingua e della cultura. Oggi non svolge un ruolo importante nella vita dei francesi ed è rappresentata da numerose confessioni. La Chiesa cattolica tradizionale sta perdendo il numero di fedeli. Tuttavia, rimangono centri importanti non solo per la Chiesa di Francia, ma anche per l’intero cattolicesimo, come il Louvre, dove ogni anno si recano milioni di pellegrini.
Visitando la Francia e studiando la storia religiosa del Paese, non solo godremo della grandiosità delle chiese, ma vedremo anche altri luoghi legati alla pratica attiva della fede cattolica e alla conservazione delle sue tradizioni secolari.
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