Non c’è bisogno di dire molto sul Baikal, basta vederlo una volta per desiderare di tornarci ancora e ancora. Uno dei luoghi migliori e iconici per le vacanze attive in Russia.
Favolose baie con acqua color smeraldo, maestose scogliere, grotte misteriose, cascate tumultuose. Questo è uno dei pochi bacini artificiali in cui è possibile vedere le foche del Baikal nel loro habitat naturale. I luoghi più belli e interessanti del Baikal sono descritti di seguito.
Insediamento di Listvyanka
È qui che inizia la maggior parte dei viaggi sul lago più profondo del nostro pianeta. Grazie alla sua facile accessibilità, il villaggio è sempre pieno di turisti. Dalla stazione degli autobus di Irkutsk a Listvyanka partono quotidianamente bus navetta e taxi. Questa è la parte del Baikal dove nasce il fiume Angara. All’ingresso del villaggio gli ospiti sono accolti dalla «Pietra dello Sciamano», una cima solitaria di una roccia che fa timidamente capolino dall’acqua.
Oltre a godere di una splendida vista sul lago, a Listvyanka si può assistere allo spettacolo delle foche, che si tiene ogni ora (dalle 11:00 alle 18:00) nel nerpinario locale. Visitate il Museo Baikal dell’Accademia delle Scienze, considerato l’unico museo al mondo con un arboreto. Il museo offre la possibilità di osservare da vicino gli abitanti del lago: foche, coregoni, storioni, omul, holomyanka. È anche possibile guardare al microscopio e osservare gli organismi più piccoli.
Nell’insediamento c’è un grande mercato del pesce, dove è già possibile acquistare e gustare i doni del Baikal. C’è un «ma»: attualmente la cattura e la vendita del biglietto da visita del lago, l’omul, sono vietate. Il divieto è entrato in vigore a causa di un forte calo della popolazione ittica.
Isola di Olkhon
Olkhon è un altro luogo popolare sul Baikal. Si dice che qui si trovi la tomba di Gengis Khan. È un santuario per gli abitanti del luogo e un luogo da visitare per ogni turista che si rispetti. Per cominciare, dovrete raggiungere il villaggio di Khuzhir, sempre con un bus navetta o un’auto a noleggio, e poi prendere un traghetto per l’isola stessa.
La prima cosa da fare sull’Olkhon è salire sulla roccia Shamanka: per vedere i 13 pilastri che la cingono e per ammirare la splendida distesa del Baikal. A Shamanka si trova un altro luogo sacro, una grotta, dove secondo la leggenda viveva il padrone del lago.
Inoltre, è possibile noleggiare una bicicletta e raggiungere il promontorio di Khoboy. Dovrete superare circa 30 chilometri di fuoristrada, ma le viste panoramiche dal promontorio ai laghi valgono sicuramente la pena.
Il punto più alto di Olkhan è il monte Zhima. Si trova su un altro promontorio, Izhimei, nella parte orientale dell’isola. Si trova a oltre 1200 metri, ma non c’è un sentiero ben battuto per raggiungere la montagna, quindi bisogna avere tempo e pazienza. Ci vuole un giorno per arrivare in cima.
Isola di Ogoi
Non lontano da Olkhon si trova un’altra piccola isola, Ogoi. In estate vengono organizzate escursioni giornaliere in barca. Partono da Khuzhir o da Sakhyurt. Qui si trova lo stupa buddista dell’Illuminazione. La struttura è realizzata in cemento e misura solo 8 metri. Al suo interno sono nascosti mantra nepalesi, libri e soprattutto reliquie sacre di monaci buddisti. Se si cammina intorno allo stupa a piedi nudi per otto volte, la purificazione spirituale è garantita.
Grotte di Tajeran
Le grotte di Tazheran sono il luogo più bello del Baikal. Le grotte si trovano tra il villaggio di Elantsy e il molo dei traghetti del Mar Piccolo.
La più grande delle grotte è Dream. Una persona adulta può muoversi qui in piena altezza. La sala del trono della grotta è considerata la più interessante. Al suo interno si trova un’elevazione che assomiglia a un trono.
Seguono le Grotte di Baida, grotte fredde. Gli scienziati vi hanno trovato accampamenti di antiche popolazioni e oggetti legati alla loro vita. Qui si possono vedere anche pitture rupestri.
CBDZhD (ferrovia Circum-Baikal)
Questa non è solo un’attrazione storica del Baikal, ma anche una delle ferrovie più costose del pianeta. Ci sono 39 gallerie, per una lunghezza totale di 9,5 chilometri, 18 gallerie, più di 470 viadotti e ponti.
La ferrovia fu costruita per ordine dello zar Alessandro III e doveva diventare una parte della ferrovia transiberiana. Ma in seguito si decise di tracciare un’altra strada, e oggi la CBDZhD è esclusivamente un percorso turistico. Il nome dell’escursione è «Circum-Baikal Express». In un solo giorno è possibile visitare tutti i luoghi più importanti della ferrovia.
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