L’Isola d’Elba è conosciuta più come luogo di «esilio» e allo stesso tempo ultimo regno di Napoleone che come luogo di villeggiatura. Tuttavia, il luogo può essere interessante non solo per gli amanti della storia e i conoscitori dell’architettura italiana, ma anche per chi desidera trascorrere le proprie vacanze in un’atmosfera tranquilla, rilassandosi sotto i raggi di un sole gentile.
Isola d’Elba, Italia
L’Elba è una delle tre isole più grandi dell’arcipelago toscano. La sua superficie è di 224 km² e gli abitanti sono appena 32 mila. Il mare più vicino è a 35 km di distanza: la Corsica. Per molto tempo l’isola è stata interessata dai suoi ricchi giacimenti di ferro, per questo il capoluogo è stato chiamato Portoferraio, che si traduce come «porto del ferro».
Clima e tempo all’Isola d’Elba
Il clima non differisce in modo significativo da quello della terraferma. Qui non ci sono praticamente cicloni. L’alta stagione inizia a maggio e dura fino alla fine di settembre. La temperatura media dell’aria in estate è di +25 °C… +27 °C. La temperatura dell’acqua del mare sale fino a +26 °C.
Come raggiungere l’Isola d’Elba
L’Isola d’Elba non è facile da trovare nemmeno sulla mappa dell’Italia.
Il modo più veloce per raggiungere il capoluogo elbano è volare fino al paese di La Pila e atterrare nell’unico aeroporto dell’isola. Il modo più popolare è quello di prendere un traghetto (che trasporta anche le auto dei turisti) per Portoferraio. Di norma, tutti i traghetti partono dal più vicino porto continentale di Piombino, che dista 10 km.
Attenzione: esiste un regime di visti tra la Russia e l’Italia.
Informazioni storiche sull’Isola d’Elba
La prima menzione risale al VI secolo a.C. Già allora esistevano le prime miniere di minerali. Nel V secolo a.C., i Romani si stabilirono all’Elba. Fino al XIV secolo greci, barbari, saraceni e italiani dominarono la zona. In epoche diverse vi regnarono le famiglie nobili: Visconti (di Milano), Appiani (di Piombino), Medici, poi di nuovo Appiani (1577). Il regno dell’esiliato Napoleone Bonaparte, che poi fuggì dall’isola, fu molto breve.
Nel XVII e XVIII secolo l’Elba era di proprietà di Filippo II di Spagna. Solo a metà del XIX secolo l’isola divenne parte dell’Italia.
Shopping all’isola d’Elba
Non sono molte le agenzie di viaggio che propongono shopping tour all’Elba. Il motivo è semplice: qui la produzione è scarsa, a parte i souvenir fatti di conchiglie e il vino locale in belle bottiglie. Tuttavia, non sarà superfluo andare a fare shopping e nei supermercati.
Utile da sapere! All’Elba c’è una fabbrica per la produzione di orologi di Locman, famosi in tutto il mondo. Qui è possibile acquistarli al prezzo più basso, a partire da 200 €*.
Nella via principale del capoluogo è possibile acquistare souvenir a buon mercato.
Cosa fare all’Isola d’Elba
Tutti possono trovare qualcosa da fare qui:
- Il club subacqueo più famoso — Diving in Elba — si trova nel capoluogo. Ha una scuola per principianti, attrezzature moderne, solo istruttori esperti e offre anche masterclass per bambini.
- Il bike park di Capoliveri è un totale di 100 chilometri di percorsi tortuosi per motociclisti e (separatamente) per ciclisti. Velocità, brezza marina e l’aria inebriante della zona pedemontana con una vegetazione unica: tutto questo è possibile solo in questo parco dell’Isola d’Elba.
- L’elitario Hermitage Golf Club vicino a Biodola Bay comprende (oltre ai campi da golf): campi da tennis, piscina, ristorante, bar, hotel a 4 stelle.
- Sulle spiagge offrono volentieri un giro in catamarano, «banane», giocare a beach football e a pallavolo.
Attrazioni all’isola d’Elba
Nonostante l’isola sia grande appena un terzo di San Pietroburgo, ci vorrà almeno una settimana per visitarla.
Le bellezze architettoniche e storiche dell’Isola d’Elba
La maggior parte dei turisti inizia a conoscere l’architettura dell’isola contemplando le possenti mura della fortezza del centro storico del capoluogo. Furono erette per ordine della famiglia Medici nel XVI secolo per proteggersi dagli attacchi dei «vicini».
Villa San Martino, la lussuosa dimora della nipote di Napoleone (contessa de Montfort), è oggi il museo storico dell’isola d’Elba, dove sono conservati oggetti unici della famiglia di Napoleone e altri tesori culturali dell’epoca.
Uno dei monumenti architettonici più belli, il Palazzo dei Mulini (Piazzale Napoleone) fu costruito dalla famiglia Medici nel 1974 sui resti di una chiesa in rovina. In seguito fu la residenza di Napoleone.
La chiesa di Sapto Stefano alle Trane (XI-XII sec.) è un monumento architettonico storico di Portoferraio, costruito in stile romanico-pisano. Sulle pareti sono conservate immagini di animali.
Museo all’aperto — Museo Italo Bolano. Questo enorme complesso artistico (10.000 metri quadrati) è dedicato al famoso artista italiano Italo Bolano, nato nel XX secolo nel capoluogo dell’Isola d’Elba. Qui sono state conservate le sue opere uniche.
Utile da sapere! All’Isola d’Elba la maggior parte dei musei è gratuita.
Potreste trovare interessante visitare i musei sotterranei. Per 2 millenni all’Elba si è estratto minerale. Oggi la maggior parte delle miniere sono chiuse o «riclassificate» in musei. Tra l’altro, oltre a vedere i sorprendenti reperti sotterranei, in questi musei è possibile viaggiare su vere carrozze.
Nel giardino botanico di Ottone sarà piacevole ripararsi dal sole cocente. Ci sono molte piante rare, alcune delle quali sono elencate nel Libro Rosso.
Attenzione! L’ingresso costa 5 €*, gratuito per i bambini sotto i 7 anni. Una visita guidata del giardino costa da 3 €* (con un gruppo) a 7 €* (individuale).
In una piccola chiesa nella gola di Mon Serrato è conservata con cura una veneratissima icona della Madonna Nera. Gli isolani credono nei suoi poteri miracolosi.
Attrazioni naturali dell’Isola d’Elba
Il lago di Terranera è stato creato dall’allagamento di una miniera. È attraente perché le sue fresche acque giallo-verdastre sono separate dal mare salato da una terra che in alcuni punti raggiunge appena i 3 metri.
La spiaggia dei sassi blu si trova sull’isolotto di Porto Caccamo, accanto alla spiaggia di Marina di Campo.
Il punto più alto dell’Isola d’Elba è il Monte Capanne, con un’altezza di 1019 metri. Gli amanti della natura selvaggia saranno attratti dalla sua vegetazione unica; gli sportivi e gli amanti del fitness potranno praticare l’alpinismo libero, il ciclismo e le passeggiate (ci sono diversi sentieri di varia difficoltà).
Da non perdere la tipica chiesa italiana della Madonna del Monte del XVI-XVII secolo, spesso visitata da Napoleone durante il suo «regno» all’isola d’Elba.
È possibile visitare la spiaggia situata nella grotta andando all’ingresso della Grotta dell’acqua. Tra l’altro, l’acqua è dolce.
Utile da sapere! All’Isola d’Elba esiste una «spiaggia di sassi blu». Grazie alla rara composizione dei ciottoli, da lontano l’arenile sembra davvero blu.
Le 5 migliori spiagge dell’Isola d’Elba
Le spiagge dell’Isola d’Elba sono circa un centinaio
- La spiaggia di Sekketo piacerà agli amanti delle vacanze «libere». Non ci sono turisti invadenti, né lettini, sdraio o odori provenienti dai caffè e dagli snack bar più vicini. Ma c’è spazio, sabbia bianca, un approccio dolce al mare e acqua cristallina.
- Piccola, quasi sperduta tra le rocce, la spiaggia di Zuccale attira con la sua bellezza naturale, incontaminata dalla civiltà. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, la spiaggia presenta zone con e senza lettini, zone rocciose e zone con sabbia di colore giallo chiaro.
- «Spiaggia Verde» — Marina di Campo è una delle più lunghe e ampie dell’Isola d’Elba. Subito dopo la linea di costa inizia una fitta boscaglia, delimitata da un piccolo paese da un lato e dall’aeroporto dall’altro. Grazie alla dolcezza del mare e al bellissimo ecosistema, le famiglie con bambini vengono qui.
- La caratteristica distintiva della spiaggia di Procchio è il suo «ampio respiro». La linea di sabbia si estende per diversi metri all’interno dell’isola. Qui ci sono tutte le condizioni per una vacanza al mare con i bambini. Forse il «meno» sembrerà l’assenza di una distanza sufficientemente ampia di vegetazione salvavita.
- Gli amanti del beach volley, del calcio e delle rumorose discoteche notturne, delle feste a tema in riva al mare, dovrebbero sapere dell’esistenza della spiaggia più «giovanile» dell’Isola d’Elba: il Lido di Capoveri.
Un tempo allettante con le sue ricchezze sotterranee e la sua gloriosa tradizione vitivinicola, l’Elba oggi si basa principalmente su un turismo altamente sviluppato per integrare il suo bilancio.
* I prezzi sono aggiornati a settembre 2018

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