Piccola, luminosa e sconosciuta ai turisti, quest’isola merita un’attenzione particolare. Simi è un’isola della Grecia per chi è già stato dappertutto o in molti posti, e quindi vuole qualcosa di speciale, esclusivo, unico.
Descrizione dell’isola
L’isola di Symi, come mostra la mappa, si trova nel Mar Egeo, nella sua parte sud-orientale, vicino a Rodi. Bastano 40 chilometri a nord-ovest per trovarsi in un luogo per il cui diritto di possesso un tempo combatterono turchi, persiani, romani, inglesi e molti altri. Simi è tornata alla Grecia nel 1947 e da allora fa parte delle isole dell’Egeo meridionale, la maggior parte delle quali sono disabitate.
La superficie di Simi è di circa 58 chilometri quadrati, ma insieme alle isole vicine equivale a 66 chilometri quadrati. La popolazione si dedica alla pesca e ai servizi turistici, costruisce costosi yacht e crea altari unici per le chiese, in particolare per i templi russi.
L’isola di Simi (Grecia) attrae i viaggiatori non solo per le sue piccole dimensioni, ma anche per i suoi paesaggi pittoreschi. Coste bizzarramente frastagliate, superficie montuosa del paesaggio, rocce grigio ardesia, sabbia dorata in riva al mare o, al contrario, ciottoli blu sulla superficie dell’acqua, cipresseti: dove altro può essere così bello come non qui.
E il clima è lo stesso di tutta la Grecia: caldo, mediterraneo, senza sbalzi dal caldo al freddo e viceversa, che permette di vivere la vera estate spensierata e soleggiata. Vale la pena venire qui sia nella stagione invernale per passeggiare nel quartiere e respirare l’aria pulita del mare, sia in estate per nuotare nell’acqua riscaldata fino a 27 gradi e scaldare i talloni sulla sabbia dorata. In alta stagione, la temperatura a Simi può raggiungere i 40 gradi.
Attenzione! I mesi migliori per le vacanze qui sono maggio e settembre: non sono caldi come i mesi estivi di giugno, luglio e agosto.
I turisti che amano non solo crogiolarsi al sole ma anche fare lunghe passeggiate dovrebbero prendersi il tempo per esplorare le attrazioni di questa piccola isola. Su una piccola superficie ci sono più di 200 monasteri e cappelle (secondo altre fonti, ce ne sono 500), musei, una fortezza e molti percorsi inesplorati che vale la pena scoprire da soli.
Attrazioni dell’isola. Simi
Per non vergognarsi di trascorrere giorni o ore senza meta a Symi, è consigliabile avvalersi di guide professioniste o stilare da soli un elenco delle principali attrazioni, fare scorta di cappelli di paglia e macchine fotografiche ed esplorare ciò che quest’isola greca e la stessa città di Symi hanno da offrire.
Uno dei luoghi più famosi dell’isola greca di Symi è il Monastero ortodosso di Panormitis, che prende il nome dalla sua posizione, trovandosi in una baia. Qui si trova anche la chiesa di San Michele Arcangelo, alla quale accorrono pellegrini da tutto il mondo. Le persone chiedono la guarigione per sé o per i propri cari nel santuario principale del monastero, venerando un’icona d’oro scintillante alta due metri che raffigura l’Arcangelo Michele. I servitori registrano i miracoli che avvengono e li annotano nei libri della chiesa.
Nel monastero è stato aperto un museo che conserva con cura i doni portati qui dal XV secolo. Si tratta di icone, libri e croci. Inoltre, qui si possono osservare molte bottiglie con le preghiere dei fedeli.
Interessante. Secondo la credenza, se una persona profondamente religiosa scrive una richiesta, la mette in una bottiglia, la tappa e la getta in un qualsiasi specchio d’acqua, questa raggiungerà sicuramente le coste dell’isola di Simi e arriverà a Panormitis.
La prossima attrazione è la fortezza di Kastro, o meglio ciò che ne rimane, le rovine. Per arrivarci, bisogna salire 500 gradini dalla Piazza della Roccia. Un tempo sul luogo delle rovine sorgeva l’Acropoli, ma nel XIV secolo fu costruita una fortezza. Fu distrutta, come praticamente tutto il mondo, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Museo delle spugne di mare è un luogo da visitare da solo. La storia di come il piccolo villaggio di Simi sia fiorito e cresciuto fino a diventare una città grazie alla cattura e alla vendita di queste creature marine, di come sia stato gradualmente costruito con bellissimi edifici neoclassici e di come tutto sia finito quando la merce ha cessato di essere richiesta. Le spugne che si vendono oggi sono importate, l’estrazione locale è scarsa o nulla.
Anche se ci si pone l’obiettivo di visitare tutte le chiese e i monasteri dell’isola, è difficile riuscirci. Dopo tutto, ce ne sono più di duecento! Tuttavia, c’è sempre l’opportunità di visitarne alcuni, come la Chiesa della Vergine Maria o la Chiesa di San Giorgio, per ammirare le sue decorazioni a mosaico.
Dopo una lunga camminata, vale la pena di rilassarsi in una delle tante taverne. Gli abitanti del luogo sanno come cucinare i frutti di mare e sono rinomati per la loro ospitalità.
Importante: i prezzi delle taverne dipendono dalla posizione. Sulla costa sono sempre più alti che in città.
L’isola di Symi offre sia spiagge di sabbia che di ghiaia, con un gran numero di villeggianti o appartate. Su di esse è possibile non solo prendere il sole, ma anche approfittare di una serie di divertimenti: una gita su uno yacht alla moda, immersioni con l’aqua alang, pesca. In alcune baie ci sono speciali taxi boat, che possono essere utilizzati per raggiungere qualsiasi località turistica. Ad esempio, una delle spiagge sabbiose più popolari è Agia Marina. Qui il mare è pulito, limpido e caldo, la sabbia scalda piacevolmente i piedi. Il posto migliore per una vacanza con i bambini!
Tra le spiagge di ghiaia si distinguono:
- Nimborios. Una spiaggia appartata, piccola, con un paesaggio pittoresco;
- Baia di Nanou. Un’accogliente insenatura la nasconde da occhi indiscreti;
- Nos Beach. Per chi preferisce i luoghi affollati. Qui i ciottoli sono fini e piacevoli.
Consigli di viaggio
- Per una vacanza confortevole è meglio scegliere la tarda primavera o l’inizio dell’autunno.
- È meglio esplorare l’isola da soli, non affidarsi solo ai tour organizzati e alle descrizioni dei luoghi, ci sono molti posti incredibilmente belli a Simi.
- È consigliabile portare con sé la protezione solare in spiaggia, che sull’isola è molto costosa.
- È meglio mangiare in città, i prezzi sono più bassi che sulla costa.
- Se il turista non parla greco e inglese, è meglio informarsi in anticipo se l’hotel ha dipendenti che conoscono il russo.
L’isola di Simi piacerà alle coppie senza figli, alle famiglie con bambini, che l’apprezzeranno, e al turista che voleva allontanarsi dal rumore e dal trambusto della città moderna. Mare pulito, aria meravigliosa e paesaggio stupefacente: questo è tutto, una piccola ma pittoresca isola greca.
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