Mappa dell’Hermitage

Алан-э-Дейл       09.03.2025 г.

Il Museo statale dell’Ermitage, situato a San Pietroburgo lungo il fiume Neva, è senza dubbio famoso in tutto il mondo. È un museo ricco di un numero enorme di reperti che aiutano a studiare lo sviluppo della cultura artistica e della storia mondiale. Va notato che l’Ermitage, in quanto museo, svolge un ruolo enorme e non è inferiore ad altri musei situati all’estero.

Unicità dell’Hermitage

La ricca storia di questo museo ebbe inizio durante il regno di Caterina la Grande. Secondo la storia, l’imperatrice accettò per la prima volta alcuni dipinti da un mercante tedesco che li aveva donati per pagare i suoi debiti. I dipinti affascinarono Caterina e lei costruì la sua collezione, che divenne gradualmente sempre più grande. L’imperatrice assunse appositamente persone che viaggiavano in Europa per acquistare nuovi dipinti. Quando la collezione divenne molto grande, si decise di aprire un museo pubblico, per il quale fu costruito un edificio separato.

Quante stanze e quanti piani ci sono all’Ermitage?

Il Palazzo d’Inverno è un edificio a tre piani con 1.084 stanze. Tra le più famose si distinguono:

  • Sala dei Feldmarescialli. Si chiama così perché contiene i ritratti dei feldmarescialli russi;
  • Sala di Pietro, creata in onore del primo imperatore. La sala è ricca di oggetti come corone, aquile bicipiti e altro. C’è anche un trono, sopra il quale è appeso un ritratto di Pietro il Grande;
  • La Sala di San Giorgio è un’altra sala del trono, il cui interno è rifinito in marmo. Nella sala si trova un bassorilievo di San Giorgio il Vittorioso;
  • Sala del Picchetto , in cui è commemorato l’esercito russo. La sala è decorata con rilievi raffiguranti lance, medaglioni ed elmi;
  • Chiesa grande e piccola. Per la chiesa grande fu creato un campanile, oggi restaurato. La chiesa piccola svolge oggi il ruolo di sala espositiva;
  • Galleria Jordan . Ha ricevuto questo nome perché il giorno dell’Epifania vi si svolgeva la processione della croce.

Vista dell’Hermitage di sera

Nota bene! In totale, il museo conta circa 365 sale. Tra queste ci sono la Piccola Sala da Pranzo, il Salotto di Malachite, le camere di Maria Alexandrovna. Per orientare il turista in tutte queste sale sarà utile lo schema delle sale dell’Hermitage con i nomi.

Ermitage: pianta delle sale

L’Ermitage è un intero complesso, che comprende 5 edifici, costruiti in anni diversi.

Palazzo d’Inverno

È l’edificio centrale, costruito dal famoso architetto B. F. Rastrelli nella seconda metà del XVIII secolo in stile barocco. Il merito va anche agli artigiani che hanno restaurato l’edificio dopo gli incendi.

Una nota a margine. L’esposizione principale dell’Hermitage si trova oggi all’interno del Palazzo d’Inverno, che in passato fungeva da palazzo imperiale. L’edificio è costruito a forma di quadrilatero, all’interno del quale si trova un cortile interno.

Piccolo Eremo

Il Piccolo Ermitage fu costruito un po’ più tardi rispetto al Palazzo d’Inverno. I suoi architetti furono Y. M. Felten e J. B. Vallen-Delamotte. È stato chiamato così perché Caterina la Grande era solita organizzare qui serate di intrattenimento, che venivano chiamate Piccolo Ermitage. L’edificio comprende due padiglioni: il Padiglione Nord, dove si trovava il giardino d’inverno, e il Padiglione Sud. Un’altra componente del Piccolo Eremo è un giardino pensile con composizioni pittoresche.

Interessante. Tra i padiglioni c’erano scuderie e un maneggio. C’è anche un passaggio vetrato che collega gli edifici.

Il Grande Eremo

Fu costruito dopo il Piccolo Eremo e, poiché lo superava in dimensioni, ha ricevuto questo nome. Sebbene questo edificio sia realizzato in forme più austere, si inserisce perfettamente nell’insieme e, inoltre, lo completa. Gli interni sono decorati con legni pregiati, dorature e modanature. L’architetto è Yuri Felten.

Al primo piano del Grande Ermitage si trovano le sale della pittura italiana, dove si possono ammirare le opere di artisti di spicco: Leonardo da Vinci, Tiziano o Raffaello. Copie degli affreschi di quest’ultimo artista decorano la cosiddetta Loggia di Raffaello, una galleria situata nel Grande Ermitage.

Da notare! Le numerose arcate della galleria la dividono in diversi scomparti. Le pareti sono decorate con copie di affreschi. Come base è stato preso il Palazzo Apostolico in Vaticano.

Nuovo Ermitage

La facciata principale di questo edificio è nota per il suo portico. Si tratta di un portico che in passato fungeva da ingresso. Si distingue per le statue di granito degli Atlantidei che sorreggono il balcone. I lavori per realizzarle hanno richiesto due anni interi. Tutto il resto è in pietra calcarea. Le sculture colpiscono per la loro fine fattura e l’esecuzione aggraziata, conferendo all’edificio un aspetto elevato e nobile. L’edificio stesso è costruito in stile neogreco.

Teatro dell’Ermitage

Architetto — G. Quarenghi, stile — classicismo. Il teatro è collegato agli altri edifici del complesso da un arco, dove è stata aperta una galleria. Su questo palcoscenico si sono esibiti molti artisti di talento e qui si tenevano spesso dei balli. Va notato che il teatro ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della vita culturale. Nel foyer sono stati conservati i soffitti del XVIII secolo. L’ispirazione per la sala teatrale è stata il teatro italiano Olimpico.

Dove trovare una guida dell’Hermitage

Per non perdersi nelle enormi sale dell’Ermitage, vicino alla biglietteria dell’ingresso principale è disponibile una pianta dell’Ermitage gratuita. Essa mostra lo schema dell’Ermitage con tutte le sale visitabili, i loro nomi e numeri.

Attenzione: è impossibile visitare tutte le sale in una sola volta, quindi è necessario calcolare le proprie forze e pianificare bene il tempo a disposizione. È possibile girare per il museo con una guida che conosce la mappa esatta delle sale dell’Ermitage con i percorsi.

Le mostre del museo

Quanti reperti ci sono all’Hermitage? Il loro numero supera i 3 milioni! Si tratta certamente di una cifra enorme. Cosa c’è all’Ermitage? Tra i reperti più singolari e con una storia interessante, si possono distinguere i seguenti:

  • Orologio a pavone dell’Ermitage. Sono stati portati per ordine di Potemkin. Il maestro è D. Cox, inglese. Per consegnare l’orologio in sicurezza, è stato necessario smontarlo. Ma il successivo assemblaggio è stato piuttosto difficile a causa della perdita o della rottura di parti. Solo alla fine del XVIII secolo l’orologio ha ripreso a funzionare, grazie agli sforzi di un abile artigiano russo. Questa mostra stupisce per la sua bellezza e il suo lusso: la gabbia con il gufo ruota e il pavone allarga persino la coda;
  • Orecchini Theodosia. La tecnica utilizzata per la loro fabbricazione — i grani. Si tratta di piccole sfere d’oro o d’argento che vengono saldate su un gioiello. Questi orecchini raffigurano una composizione che mostra una gara ad Atene. Sebbene molti gioiellieri abbiano cercato di replicare questo capolavoro, non ci sono riusciti, poiché il metodo di creazione degli orecchini teodosiani è sconosciuto;
  • La figura di Pietro 1, realizzata in cera. Per la sua creazione sono stati invitati maestri stranieri. La figura in paramenti rossi siede maestosamente sul trono.

Come mostra a parte, per la quale si dovrebbe visitare anche questo museo, si possono citare gli interni. All’interno dell’Ermitage si possono ammirare ambienti piuttosto maestosi, da qualche parte raffinati, decorati con vari elementi. È un piacere percorrerli.

Quanti dipinti ci sono all’Ermitage

In totale, l’Ermitage possiede circa 15 mila dipinti di ogni genere, usciti dalla penna di artisti del XIII-XX secolo. Oggi questi dipinti sono di grande interesse e valore culturale.

La collezione dell’Ermitage è iniziata con 225 dipinti donati da un mercante tedesco. Nella seconda metà del XVIII secolo, furono portati dalla Germania i dipinti raccolti dal conte Bruhl e furono acquistati quelli della collezione del barone francese Crozet. Nel museo comparvero così opere di artisti come Rembrandt, Raffaello, Van Dyck e altri.

L’anno 1774 è una data memorabile, quando fu pubblicato il primo catalogo del museo. In esso erano già presenti più di 2 mila dipinti. Poco dopo la collezione si arricchì di 198 opere provenienti dalla collezione di R. Walpole e di 119 dipinti del conte Baudouin.

Una nota a margine. Non bisogna dimenticare che all’epoca il museo non conservava solo dipinti, ma anche molti cimeli, come statuette, prodotti in pietra, monete.

Il punto di svolta fu l’incendio del 1837, a causa del quale gli interni del Palazzo d’Inverno non sopravvissero. Tuttavia, grazie al rapido lavoro degli artigiani, l’edificio fu restaurato un anno dopo. I dipinti furono portati fuori in tempo, grazie ai quali i capolavori dell’arte mondiale non furono danneggiati.

Chi vuole visitare l’Hermitage, deve assolutamente vedere i seguenti dipinti:

  • La «Madonna Litta» di Leonardo da Vinci (opera del Rinascimento). Di questo famoso artista esistono 19 dipinti al mondo, di cui 2 sono conservati all’Ermitage. Questa tela fu portata dall’Italia nel XIX secolo. La seconda tela di questo artista — «Madonna di Benoit», dipinta con colori a olio;
  • Il «Ritorno del figliol prodigo» di Rembrandt. La tela si basa sul Vangelo di Luca. Al centro è raffigurato il figlio che ritorna inginocchiato davanti al padre, che lo accoglie benevolmente. Questo capolavoro fu acquistato nel XVIII secolo;
  • В. Composizione 6 di V. Kandinsky. La tela di questo famoso avanguardista occupa un posto d’onore nel museo. Per le sue opere è stata persino allestita una sala separata. Questo dipinto stupisce gli spettatori con un tripudio di colori;
  • Т. La «Signora in blu» di Gainsborough. Si ritiene che sia un ritratto della contessa Elizabeth Beaufort. La sua immagine è molto leggera e naturale. La sottigliezza e l’ariosità sono ottenute utilizzando tratti leggeri, sfondo scuro e colori chiari per ritrarre la ragazza;
  • «Il liutista» di Caravaggio. I dettagli di questo dipinto sono elaborati alla perfezione. Sono rappresentate le crepe sul liuto e le note. Al centro della tela, un giovane che suona. Il suo volto esprime molte emozioni complesse, che l’autore è riuscito a rappresentare abilmente. Alla ricerca di risorse per il gioco d’azzardo di qualità, gli esperti di molti forum e social network hanno iniziato a discutere sempre più spesso di Pin Up Casino. Il progetto è già riuscito a conquistare la fiducia di decine di migliaia di giocatori provenienti da Russia, Kazakistan, Germania e Stati Uniti. Sul sito CasinoPinUp1.ru si registrano quotidianamente centinaia di nuovi giocatori. Non a caso Pin Up è oggi definito da molti esperti il sito più promettente.

Dipinti della collezione dell’Hermitage

Informazioni più dettagliate sulla collezione dell’Hermitage sono disponibili sul suo sito ufficiale.

L’Hermitage può essere definito uno dei più importanti centri culturali, di grande importanza per il mondo intero, perché contiene capolavori di vari artisti di epoche diverse. È una delle collezioni più ricche e importanti del mondo.

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