Museo etnografico di San Pietroburgo

Алан-э-Дейл       17.11.2024 г.

San Pietroburgo è una città ricca di storia e di bellezze architettoniche. Pietro colpisce l’immaginazione dei turisti con i suoi palazzi e parchi, le notti bianche, i ponti levatoi e i numerosi canali. Inoltre, nella capitale del nord c’è una varietà di teatri, sale per concerti e mostre. Molti musei aprono quotidianamente le loro porte ai numerosi visitatori.

Uno dei più popolari è il Museo Etnografico di San Pietroburgo.

La storia

Il Museo Etnografico esiste da oltre 100 anni. Aperto nel 1895 come dipartimento del Museo di Stato Russo, oggi ha lo status di Museo Etnografico Russo REM (REM SPb Museum). È stato fondato per ordine dello zar Nicola II, che ha eseguito la volontà del suo genitore monarchico.

In memoria del padre, Nicola concesse l’edificio del Castello Mikhailovsky con tutte le sue strutture a un’istituzione chiamata «Museo russo dell’imperatore Alessandro III».

L’esposizione

La collezione presentata ai visitatori è considerata la più grande collezione di etnografia e antropologia tra i musei simili in Russia e in Europa.

Oltre all’esposizione permanente, sul territorio del museo si tengono mostre temporanee.

Abbigliamento

L’esposizione presenta i costumi nazionali e i gioielli di numerosi gruppi etnici che abitano il Paese multinazionale. Costumi dei pescatori estoni e dei contadini Chuvash. Costumi di pelliccia dei cacciatori di Tunguska. Eleganti abiti di bellezze orientali. Vari copricapi, grembiuli, scarpe e altri elementi di abbigliamento che creano il colore del costume popolare.

Gli utensili

Nelle sale sono stati ricreati degli angoli etnici in cui si possono vedere schizzi di vita popolare. C’è una capanna settentrionale dei gitani di Komi, un’abitazione del sud dell’Impero russo — una pysanka, la vita dei contadini del Volga e degli ebrei locali è rappresentata qui.

Un fatto interessante! Gli utensili di uso quotidiano e gli oggetti di lusso raccontano le differenze nella vita dei popoli delle diverse regioni.

La presenza di personaggi conferisce maggiore realismo ai dettagli.

Oggetti religiosi

In ogni tempo si nasceva e si moriva. Si veniva battezzati, ci si sposava e si celebravano feste religiose. Tutti questi eventi si riflettevano in tradizioni, costumi, rituali, giochi e feste.

Nel museo è possibile conoscere i costumi dei luttuosi e imparare il significato di ogni immagine. Un tempo, durante la vigilia di Natale, i canti e la settimana delle frittelle, gli attori del luna park interpretavano i personaggi obbligatori qui presentati: la Morte, Satana, il Giullare e i costumi degli animali.

Qui potete trovare gli attributi che accompagnano la nascita di un uomo e il suo trapasso.

Mestieri

Interessante. Qui sono raccolti strumenti che riflettono l’artigianato tradizionale di diverse regioni. La posizione geografica e le caratteristiche climatiche sono sempre state il punto di partenza nella scelta dell’occupazione.

L’esposizione racconta diversi tipi di produzione artigianale. Alcuni di essi sono ben noti e si riflettono anche nella vita moderna.

Gli asciugamani ricamati venivano usati per accogliere gli ospiti più cari e per accompagnare i propri cari nel loro ultimo viaggio.

L’intaglio del legno, l’infeltrimento, la tessitura della corteccia di betulla sono considerati mestieri tradizionali nei villaggi russi. Gli esempi presentati attirano l’attenzione per la loro comprensibilità, la vicinanza alla vita reale e la virtuosità dell’esecuzione.

Alcuni tipi di produzione sono già diventati obsoleti e sono stati definitivamente superati dal progresso. Interessante è anche la tecnologia di stampaggio di un motivo su un materiale monocromatico.

Piccole nazionalità

Gli ospiti del museo hanno l’opportunità di conoscere le nazionalità e i gruppi etnici più piccoli. Sul territorio della Federazione Russa i popoli del Nord, della Siberia e dell’Estremo Oriente sono in via di estinzione: Veps, Careliani, Izhora, Nivki, Saami, Aleuti, Yukaghirs, Kereks e altri.

Oltre ai reperti tradizionali, il museo presenta numerose fotografie e in alcune sale vengono trasmessi ininterrottamente documentari didattici sui popoli del nostro Paese.

Il complesso processo di tintura dei tessuti viene presentato al consumatore moderno.

Escursioni

La visita al museo può essere di gruppo o indipendente. In ogni caso, è possibile organizzare un’escursione per coloro che desiderano visitarlo. A scelta degli ospiti, può essere una panoramica o dedicata a popoli specifici. Viene condotta sia per gruppi che per singoli visitatori. Le guide che parlano lingue straniere conducono le escursioni per gli ospiti che arrivano dall’estero.

Fatto interessante! Nei locali c’è il Wi — Fi, quindi con l’aiuto dell’applicazione mobile izi . Travel è possibile esplorare l’esposizione da soli con un’audioguida.

Programma per bambini

I bambini sono ospiti graditi del museo. Non solo programmi di escursioni, ma anche altri eventi sono organizzati per bambini in età prescolare e scolare. Ad esempio, c’è l’opportunità di festeggiare il compleanno dei bambini nello spirito delle tradizioni popolari. Le lezioni si svolgono in un’affascinante forma di gioco.

Durante le vacanze invernali i bambini vengono al museo per assistere a spettacoli teatrali. Possono anche partecipare al Pancake Day, alla Montagna Rossa e alla Pasqua. Imparano quali rituali venivano osservati in questi giorni.

Fine settimana al museo

Gli operatori del museo invitano i bambini e i loro genitori nei fine settimana. A questo scopo è previsto un biglietto famiglia. In questi giorni si tengono una scuola di artigianato, lezioni per le mamme e etnostudi per tutta la famiglia.

In un Paese multinazionale, uno dei compiti dello Stato è quello di preservare la diversità linguistica e culturale.

Orari di apertura

È possibile visitare il museo tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00.

Il martedì c’è una chiusura posticipata alle 21.00.

I biglietti si possono acquistare alla biglietteria dalle 10.00 alle 17.00 e il martedì fino alle 20.00.

L’ultimo venerdì di ogni mese il museo è chiuso per una giornata sanitaria. In questa giornata si svolgono programmi speciali serali. Per ulteriori informazioni o per contattare il museo, chiamare i numeri 570-54-21; 570-53-20.

Posizione

Il Museo di etnografia SPb si trova in via Inzhenernaya 4/1. La stazione della metropolitana più vicina è Nevsky Prospekt. Nelle vicinanze si trova anche la fermata del trasporto pubblico Inzhenernaya, raggiungibile con gli autobus 49 e 2M, il tram numero 3 o la linea 212.

Biglietti

Poiché esiste un sistema di sconti sui biglietti, è opportuno informarsi in anticipo sui prezzi. Questo può essere fatto su Internet.

Museo Etnografico di San Pietroburgo: sito ufficiale

Nei pressi del museo si trovano numerosi caffè e ristoranti.

Il tempo trascorso nel museo passa inosservato. La visita non lascia indifferenti né gli adulti né i bambini. Indipendentemente dall’età, dal sesso e dalla nazionalità, ogni visitatore troverà qui qualcosa di autoctono e degno di attenzione.

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