Il Palazzo di Alessandro a Tsarskoye Selo è il monumento più imponente della storia della città e uno dei capolavori dell’architettura mondiale. Nessun altro edificio a Mosca, San Pietroburgo o in qualsiasi altra città della Russia può vantare una grafica architettonica così rara.
La storia
Il Palazzo Alessandro fu eretto nel 1792-1796 per ordine dell’imperatrice Caterina II e fu un dono al nipote principe Alessandro Pavlovich (poi imperatore Alessandro I) in occasione del suo matrimonio. L’imperatrice Caterina II trascorreva molto tempo a San Pietroburgo, soprattutto a Tsarskoe Selo. Qui si tenevano balli e mascherate, si festeggiavano i suoi compleanni e l’imperatrice veniva qui durante le sue malattie. Non sorprende che abbia deciso di costruire qui un regalo per il suo nipote preferito.
L’autore del progetto del palazzo è il famoso architetto italiano Giacomo Quarenghi, che ha progettato il Palazzo Inglese a Peterhof, il padiglione di Tsarskoye Selo e gli edifici del Teatro dell’Ermitage a San Pietroburgo. Tuttavia, l’imperatrice stessa supervisionò da vicino la costruzione, gli interni e il calendario dei lavori. Il palazzo fu costruito in tempo, ma i lavori di finitura continuarono fino al 1800.
L’imperatore Alessandro I soggiornò raramente nella tenuta, preferendo il Gran Palazzo di Tsarskoye Selo, a differenza del suo successore Nicola I, che dedicò molto tempo al miglioramento e alla prosperità del palazzo.
Dal 1904 il palazzo fu la residenza permanente di Nicola II, per il quale Tsarskoye Selo aveva un significato speciale: fu lì che regnarono gli ultimi anni della famiglia Romanov.
Il regno della famiglia Romanov
Nel 1918 il palazzo fu aperto al pubblico come museo statale, e in seguito vi fu fondata la Casa dei Giovani Comunardi. Durante la Seconda guerra mondiale, il palazzo fu privato di un gran numero di mobili e oggetti d’arredamento. Durante il regime di occupazione tedesca, il palazzo ospitò il quartier generale tedesco, la polizia politica del Terzo Reich e una prigione nel seminterrato dell’edificio.
Nel 1946 il palazzo fu messo in disuso e ceduto all’Accademia delle Scienze dell’URSS. In onore del 150° anniversario della nascita del poeta russo Alexander Pushkin, si pensò di istituire qui il Centro di studi Pushkin dell’intera Unione.
Dalla metà del XX secolo, l’edificio è stato ricostruito più volte per ripristinare gli interni dell’epoca dell’ultimo imperatore dell’Impero russo. Nel 2015 sono iniziati i lavori di restauro su larga scala e la creazione di un complesso museale ed espositivo multifunzionale sul territorio del palazzo-museo.
Al momento* i lavori di ristrutturazione sono ancora in corso. L’apertura ufficiale del museo è prevista per la metà del 2019.
Secondo il progetto architettonico di D. Quarenghi, il palazzo è un edificio a due piani con due ali che formano una struttura a forma di «N». La facciata è decorata da un colonnato con un grande ingresso.
La facciata è decorata con un colonnato
Tuttavia, le statue di fronte al colonnato — «Un giovane che gioca con la pasta» di N.S. Pimenov e «Giocare a Svayka» di A.V. Loganovsky — furono installate solo nel 1838. Questo aspetto esterno si è conservato fino ai nostri giorni.
Esposizione del palazzo
L’esposizione del Palazzo di Alessandro è stata creata durante il lungo periodo dell’Impero russo e ha subito cambiamenti con il regno del nuovo imperatore e, successivamente, con le autorità della Repubblica e gli occupanti tedeschi.
Esposizione del Palazzo di Alessandro
A partire dal 2015, i principali luoghi di pellegrinaggio per i turisti comprendevano:
- Salotto di marmo, il cui fulcro è un dipinto dell’artista tedesco Franz Ludwig Katel «Passeggiata a Palermo», realizzato in occasione del soggiorno di Nicola I e dell’intera famiglia reale a Palermo. Sono presenti anche ritratti dell’imperatrice Alexandra Feodorovna e della regina Vittoria d’Inghilterra. I mobili del soggiorno formano aree di socializzazione per gli ospiti.
- Sala semicircolare — utilizzata durante il regno di Nicola II per la collocazione dell’albero di Natale. Qui si trova anche un vaso-candelabro dell’architetto di corte K.F. Shinkel con un bouquet di fiori in bronzo, tavoli dorati con anfore e candelabri.
- Sala dei ritratti con mobili dorati, camino in marmo e decorazioni nello stile delle sale precedenti, e ritratti di Nicola I e dei membri della famiglia.
- Il salotto d’angolo dell’imperatrice Alexandra Feodorovna, in cui si tenevano serate musicali per i membri della famiglia imperiale e in cui venivano ricevute le delegazioni straniere, vari ambasciatori e ministri. Al centro del salotto si trova un pianoforte a coda in tre tipi di legno e alla parete è appeso l’arazzo «Maria Antonietta con i suoi figli», regalato dal presidente francese Emile Loubet nel 1902.
- Il gabinetto d’acero dell’imperatrice, rappresentato da un armadio, numerosi giocattoli dei figli dell’imperatrice.
- La sala di ricevimento in palissandro dell’Imperatrice, in cui venivano ricevuti i funzionari delle organizzazioni caritatevoli da lei fondate.
- La camera da letto imperiale, che non ha conservato tutti gli elementi della decorazione dell’epoca dell’imperatrice Alexandra Fiodorovna. Prima c’erano scaffali con icone e preziose uova create da Carl Faberge e presentate dall’imperatore Nicola II.
- La sala di ricevimento dell’imperatore Nicola II, dove spesso pranzava. Sul soffitto si trova un lampadario in bronzo battuto in stile russo e sul pavimento un tappeto persiano.
- Lo studio di Nicola II, dove riceveva ambasciatori, deputati e ministri.
- Il gabinetto dell’imperatore, arredato in «stile moresco». In precedenza ospitava la piscina imperiale e i lacci ginnici.
- Lo studio cerimoniale con biliardo, sculture, librerie e divani ad angolo per il ricevimento dei principi e degli ospiti vicini all’imperatore.
Attenzione! Per l’apertura del museo nel 2019 le esposizioni potrebbero essere modificate o aggiornate.
Un’aggiunta non meno interessante all’esposizione dell’intero Parco di Alessandro sarà il complesso della «Fattoria imperiale», il cui progetto fu concepito dall’imperatore Alessandro I per fornire alla corte imperiale latte fermentato e prodotti a base di carne, oltre che per allevare il miglior bestiame per l’allevamento russo. Sulla base di questo complesso saranno allestiti una stalla, locali per il museo, un centro ecologico orientato al pubblico dei bambini, un caffè e altri edifici.
Escursioni
In concomitanza con la ricostruzione del Palazzo di Alessandro, il Museo-Riserva Statale «Tsarskoye Selo» offre escursioni giornaliere in auto elettrica intorno al Parco di Alessandro. Il costo dell’escursione è di 150 rubli.* La tariffa dell’auto elettrica senza escursione è di 50 rubli.* È possibile noleggiare un’auto a cinque e sette posti con autista per un’escursione intorno al parco. Il costo di questo servizio è rispettivamente di 6000 rubli/ora e 4500 rubli/ora*. Il noleggio di un’auto elettrica con autista è possibile solo su prenotazione all’indirizzo e-mail museum@tzar.ru o al numero di telefono (812) 415-76-66 (nei giorni feriali — dalle 10:00 alle 17:00, esclusi i festivi).
Importante: i tour non sono disponibili in caso di pioggia. L’orario di apertura della biglietteria è dalle 11:00 alle 18:00.
Prima della ricostruzione, i visitatori venivano accompagnati nelle visite del palazzo da un’audioguida di lingua russa, il cui costo era incluso nel prezzo del biglietto. Era possibile pagare i biglietti con carte elettroniche.
Come arrivare
Il Palazzo Alexander si trova in via Dvortsovaya 2, Pushkin, San Pietroburgo.
Come arrivare:
- in treno elettrico fino alla stazione ferroviaria «Tsarskoe Selo» (Pushkin), poi alla fermata «Palace Street» su qualsiasi autobus o minibus;
- dalle stazioni della metropolitana «Moskovskaya», «Zvezdnaya», «Kupchino», in autobus o taxi navetta fino alla fermata «Palace Street».
Per i visitatori del Parco Alexandrovsky c’è un parcheggio gratuito vicino all’autostrada Kuzminskoe, all’ingresso del parco.
Per maggiori informazioni sul Palazzo di Alessandro a Tsarskoye Selo, visitate il sito web ufficiale o chiamate il numero (812) 465-20-24.
Servizi del palazzo-museo
Al momento* tutti i servizi per i turisti sono collocati sulla base del Palazzo di Caterina:
- Hotel «Catherine» con suite e possibilità di organizzare vacanze, eventi, presentazioni.
- Caffè «Bosket» all’ingresso del Palazzo di Caterina.
- Complesso di ristoranti «Tsarskoselsky Prezent» sul territorio della riserva stessa.
Programmi interattivi per bambini sono disponibili sul territorio del Parco di Alessandro nel padiglione «Torre Bianca»:
- «Giocare con le fiabe» (4+) — un viaggio attraverso le fiabe preferite dai bambini imperiali. Prezzo del biglietto — 300 rubli.
- «Uno, due — il gioco ha inizio» (5+), dove i bambini possono partecipare ai giochi preferiti della famiglia reale e al teatro delle marionette. Prezzo del biglietto: 300 rubli.
- «Sviluppo di talenti piacevoli» (6+) — i bambini parteciperanno a un quiz letterario, a lezioni di danza e di disegno. Prezzo del biglietto — 300 rubli.
- «Viaggio divertente» (5+) nel padiglione «Stalle di servizio», dove i bambini conosceranno le tradizioni del settore delle carrozze. Prezzo del biglietto — 150 rubli.
Dopo il completamento del restauro del complesso della fattoria imperiale, saranno disponibili gite in gondola sul laghetto del Bolshoi e giri in carrozza, e in inverno ci sarà la possibilità di fare un giro in una slitta russa.
Il Palazzo di Alessandro ha sempre attirato l’attenzione per il suo interessante stile architettonico, gli interni, le collezioni di dipinti e sculture, nonché per i tragici eventi della storia della famiglia imperiale. Pertanto, la conservazione di questo patrimonio è di fondamentale importanza per lo sviluppo culturale delle generazioni future.
*Le informazioni e i prezzi sono aggiornati al 7 agosto 2018.
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