Il Pilastro di Pietra Rosa Khutor è un’altra attrazione di Sochi, un famoso centro turistico della Federazione Russa. Le escursioni vengono effettuate senza attrezzature turistiche aggiuntive, i turisti si arrampicano su un dislivello significativo. Si tratta di un’occasione indimenticabile per ottenere impressioni nuove e uniche, per ammirare paesaggi pittoreschi. Non è necessario alcun pass e, secondo gli esperti, il periodo più favorevole per fare un breve viaggio verso le alture e i paesaggi è da luglio a settembre.
Sochi e i suoi dintorni come meta di vacanze turistiche
La città di Sochi è un centro turistico che riceve un gran numero di turisti ogni anno, uno snodo dei trasporti e un punto di riferimento della costa russa del Mar Nero, a volte chiamata anche capitale meridionale o località turistica.
Interessante! Sochi ha alcuni altri titoli, come la migliore città per fare affari o la città più lunga della Russia, seconda solo a Città del Messico. La distanza a cui si estende la capitale della località turistica è di 146 chilometri. Questo spiega la particolarità della struttura urbana, la divisione in distretti separati e la diversità dei confini.
Pilastro di pietra Rosa Hutor
Il Mar Nero, i fiumi Psou e Mzymta, le creste del Caucaso occidentale, l’interfaccia tra Magri e Shepsie: tutti questi sono confini naturali, come se fossero stati forniti dalla natura affinché la megalopoli non crescesse oltre i limiti previsti. Si tratta di un vero e proprio paradiso per i turisti, in cui ogni visitatore sceglie ciò che più gli aggrada:
- Spiagge di ciottoli marini, con infrastrutture ben sviluppate. Hanno negozi, negozi di souvenir, servizi di ristorazione e di spiaggia (e talvolta piscine e cinema);
- Clima subtropicale e sorgenti minerali, sulla base delle quali si sono sviluppati sanatori e preventori;
- Le foreste e le montagne del Caucaso occidentale, caratterizzate da una verginità incontaminata, nonostante un’infrastruttura turistica ben sviluppata, offrono eccellenti opportunità di soggiorno o di visita;
- Riserve: Riserva di Sochi, Parco nazionale, Riserva naturale della biosfera del Caucaso.
Come riferimento! Rosa Khutor è la più grande stazione sciistica russa con 28 funivie. Si trova nel distretto di Adler ed è aperta tutto l’anno. Si trova sulle pendici della montagna e sulle rive del fiume Mzymta. È una formazione comunale, che appartiene all’unità amministrativo-territoriale della città di Sochi — Krasnaya Polyana. La catena montuosa su cui si trova è chiamata Grande Caucaso.
È possibile arrivarci con diversi mezzi di trasporto, ma di solito senza problemi, perché ogni anno vi si svolgono competizioni sportive e vi soggiorna un gran numero di atleti e turisti. 28 impianti di risalita permettono a decine di migliaia di persone di accedere alla stazione sciistica in qualsiasi momento dell’anno a una buona velocità e in quasi tutte le direzioni desiderate.
Principali attrazioni della stazione
Il picco Kamenny Pillar sulla mappa è il punto più alto della catena montuosa di Aibga, che si trova nel sistema del Grande Caucaso. Il Grande Caucaso, a sua volta, fa parte del Caucaso settentrionale, ma la località Rosa Khutor appartiene territorialmente al distretto Adler di Sochi. L’altezza e le caratteristiche del picco sono così notevoli che è diventato oggetto di un’escursione separata per i turisti. L’attrazione locale si trova a soli 13 chilometri da Krasnaya Polyana, non lontano dal resort Rosa Khutor.
Attenzione! Come raggiungere il Pilastro di pietra Rosa Khutor si può scoprire sul posto, ma il motivo per cui vale la pena andarci può essere raccontato in numerosi blog di turisti che si recano regolarmente in questa zona e che pubblicano foto pittoresche.
Il pilastro di pietra della montagna
In questi luoghi, sia maggio che dicembre sono considerati mesi in cui vale la pena visitare le infrastrutture sviluppate della località e le sue attrazioni.
Tra queste vale la pena menzionare:
- Un impianto per gareggiare in vari tipi di sci — dalla discesa libera allo slalom gigante;
- l’omonimo palazzo del ghiaccio al coperto, che dispone di un’arena di ghiaccio a grandezza naturale.
- Complesso concertistico Rosa Hall;
- Mendelija — parco naturale di cascate, parchi — estremi, autodromi;
- Un lago artificiale di montagna con spiaggia propria nella Valle di Imereti, dotato di tutti i servizi necessari, tra cui anche saloni di bellezza, parchi giochi per bambini e noleggio auto;
- 14 hotel, dove è possibile trovare un eccellente livello di servizio, tutto il necessario per un soggiorno confortevole;
- e così tanto altro che è semplicemente impossibile elencarlo in una piccola pubblicazione.
Pilastro di pietra
Con i suoi 2.509 metri di altezza, il Pilastro del Monte Kamenny (Rosa Khutor) è la meta di numerose escursioni che vi portano a visitare il punto panoramico più alto che Sochi possa offrire. Gioca al casinò PM per le grivne e vinci! . Per avere un’idea generale della sua posizione pittoresca, delle sue attrazioni, dei suoi edifici e delle sue bellezze naturali, non basta salire sul Picco della Rosa, ben noto ai visitatori abituali della città. Lo Stone Pillar è molto più alto e non è molto più lontano. Ma questo è il punto più alto da cui si può ottenere il doppio del piacere, salendo senza attrezzature speciali e ammirando un panorama unico.
Fatto! La vetta si trova a sud-est della località. La catena dell’Aibga comprende tre cime omonime e la Piramide Nera, con un’altezza di 2375 metri. Ma il Pilastro di Pietra, così attraente per i turisti, è il punto più alto della Cresta di Aibga, che raggiunge i 2509 metri sul livello del mare. Se lo si osserva dall’alto, si scopre che praticamente divide a metà il versante orientale e quello occidentale.
L’enorme pietra, notata per la prima volta da pastori e contadini, sbarrava loro la strada, ma a volte non si limitavano ad aggirarla per un’altra strada, ma salivano in cima. Le impressioni estetiche ricevute erano inesprimibili. Da qui si possono vedere le cime delle montagne sul territorio dell’Abkhazia, mentre le acque del Mar Nero sono visibili solo in caso di tempo sereno e soleggiato.
Dovrete impiegare circa tre-quattro ore per l’intera escursione, anche se la lunghezza totale della traversata è di soli 5 km, ma non è una strada facile in salita. Non ci sono cadute brusche e ostacoli difficili, solo un sentiero sterrato ben battuto, ma può richiedere più tempo di un semplice attraversamento pedonale se non si è abituati. Anche senza una guida è impossibile perdersi, perché l’amministrazione della località, che si prende cura dei turisti, ha dotato il percorso di ogni tipo di cartello informativo e di segnaletica stradale.
Come raggiungere il Pilastro di Pietra da soli e con un’escursione
Per raggiungere la tappa intermedia del percorso turistico, è sufficiente salire da Krasnaya Polyana con la funivia dal bel nome «Via delle cime» fino alla fermata finale, che si chiama stazione di Rosa Peak. Durante il tragitto, prima di raggiungere la stazione desiderata, si possono vedere molte attrazioni, tra cui il Villaggio Olimpico, situato a 1170 metri di altitudine, Besedka — un po’ più in alto e il Picco Rosa a 2320 metri di altitudine. Il viaggio vale la pena anche solo perché è un’occasione unica per attraversare tre zone climatiche diverse in poco tempo. Allo stesso tempo si possono vedere le montagne da vicino e all’orizzonte, le foreste e la città, la superficie del mare e il cielo incredibilmente vicino.
Dopo mezz’ora di cammino lungo una strada sicura, i turisti raggiungono un’altra funivia, chiamata «Krokus». Su di essa si effettua solo la salita, ed è necessario scendere autonomamente. Ma la discesa è sicura e dolce, anzi, è un’intera strada sterrata, quindi non ci saranno difficoltà.
Il croco e le sue sedi passano ad un’altezza di 10 metri e danno l’opportunità di vedere in dettaglio ogni tipo di curiosità naturale: rocce pittoresche, crepacci e scogliere. Lasciano una sensazione di primordialità e di primordialità di ciò che sta accadendo. Il silenzio e la serenità circostanti contribuiranno ad alleviare lo stress della complessa vita cittadina.
Trovandosi per la prima volta di fronte al Pilastro di Pietra, qualsiasi turista si blocca per l’altezza vertiginosa e il delizioso panorama che si può osservare con piacere, girando in tondo. L’energia delle antiche montagne, la loro calma e serenità secolare, le piramidi di pietra, in cui l’elemento strutturale principale è costituito da enormi blocchi, tutto questo lascia un’impressione indimenticabile. E se scattate foto e video, potrete condividere una parte del vostro piacere con chi non è ancora stato qui.
Consigli e raccomandazioni di turisti e viaggiatori esperti
Gli autori di pubblicazioni sulle loro impressioni pubblicano molte foto, e anche solo guardarle lascia senza fiato. Ma affermano che le loro immagini non trasmettono nemmeno un decimo di ciò che si può provare facendo questo breve viaggio verso le montagne e il cielo. È impossibile definire l’ascesa al Pilastro di Pietra una passeggiata banale, ed è impossibile dimenticare ciò che si è visto. Probabilmente è per questo che ci sono appassionati della stazione sciistica che vengono qui ogni anno (o anche più volte all’anno).
Tra i consigli utili c’è quello di verificare se il percorso è chiuso a causa di anomalie meteorologiche prima di iniziare la salita (spesso è così). È possibile vedere il meteo sulla webcam puntata sul Picco Rosa. È inoltre auspicabile conoscere il calendario dei lavori della funivia, di cui danno volentieri informazioni al TC Rosa Khutor. È bene ricordare che l’ultima funivia dal Picco Rosa parte alle otto di sera ed è meglio non rimandare le proprie passeggiate a più tardi.
I turisti che hanno visitato più volte il picco affermano che il momento migliore per ammirarne la bellezza è la mattina. Dopo mezzogiorno la nebbia scende sulle montagne e non c’è nulla da guardare, se non qualche occasionale varco nel denso sudario. Secondo le impressioni riportate nei blog dei viaggiatori, le cime delle montagne appaiono impressionanti e misteriose attraverso di esse.
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