Se si rielabora la famosa frase secondo cui «tutte le strade portano a Roma» alla «maniera di San Pietroburgo», si ottiene questo risultato: a San Pietroburgo, tutte le strade portano al Kissing Bridge. Infatti, il Ponte dei Baci a San Pietroburgo è presente in tutti i percorsi escursionistici, sia acquatici che a piedi.
Un luogo di incontro e di separazione
Questo ponte, relativamente piccolo per gli standard di San Pietroburgo, si è guadagnato fama e onore a livello nazionale quasi subito dopo la sua nascita, nel 1816. Sono passati più di duecento anni e ancora oggi è il luogo in cui gli innamorati si incontrano e si separano. Il giorno del matrimonio, i giovani appendono alla ringhiera i lucchetti con i loro nomi e gettano le chiavi in acqua: ora il loro matrimonio sarà forte e lungo, ne sono certi. Qui vengono anche le persone che si separano da tempo dalla persona amata: questa traversata li aiuterà a ricongiungersi, credono.
È interessante! Nel XIX secolo il confine della città passava in questo luogo. I militari (per lo più marinai) andavano in servizio da qui e i detenuti venivano portati in prigione da qui, dove potevano vederli per l’ultima volta solo su questo ponte.
Vista della Cattedrale di Sant’Isacco dal Ponte del Bacio
Com’era, non è rimasto lo stesso
La storia del Ponte Potseluev risale alla prima metà del XVIII secolo. A quel tempo era solo un passaggio sul fiume Moika.
Ricevette il suo primo nome «Tsvetnoy» dopo il 1738, quando divenne un ponte pedonale in legno. Per far durare più a lungo il legno, spesso veniva dipinto (in diversi colori).
Ha ricevuto il nome familiare di «Baci» nel 1790. Contrariamente all’opinione consolidata e a centinaia di leggende, il nome fu ereditato dal proprietario della locanda, il cui cognome era Potseluev, e la casa da bere si chiamava «Potseluy».
La città cresceva rapidamente e la struttura in legno che collegava le due sponde del fiume Moika non era più in grado di sopportare i maggiori carichi. Nel 1816 fu completata la prima seria ricostruzione secondo il progetto di Geste. Il ponte era ora a campata unica in ghisa con quattro obelischi.
Attenzione! La ringhiera è rimasta fedele fino ad oggi.
Il risultato della ricostruzione durata quasi 5 anni (1904-1909) fu la comparsa dei binari del tram, la scomparsa di quattro obelischi e molte altre modifiche tecniche. Nel 2006 l’ultimo tram ha attraversato il ponte.
Nel 1952 l’architetto A.L. Rotach, nel suo progetto di ricostruzione, riuscì a rendere il ponte il più simile possibile al suo aspetto originale. Ora la sua campata ha la forma di un arco a doppio snodo, e sono stati ricreati gli obelischi con le lanterne, distrutti durante la posa dei binari del tram.
L’ultima volta che il Ponte dei Baci è stato ricostruito seriamente è stato nel 1969. In quell’occasione furono dorate le sfere dell’obelisco e furono eseguiti numerosi interventi tecnici.
L’incomparabile nome è la corona del ponte.
Il mistero del nome
Non tutti i romantici sono soddisfatti della versione ufficiale dell’origine del nome del ponte «dei baci». Esistono anche versioni di questo tipo:
- In questo luogo per molto tempo non si sono potute separare le persone che uscivano dal pub «Kiss» con un umore un po’ elevato.
- Tselovalnik — la posizione dell’oste che, baciando la croce, giurava solennemente di sostenere le severe leggi della moralità nel suo locale. Un’altra versione dell’origine del nome dell’incrocio.
- Da qui partivano i marinai per la marina, qui avvenivano i loro ultimi abbracci con le mogli.
- Anche il calvario di una separazione «carceraria» per gli amanti è iniziato qui.
- Baci proibiti, «peccaminosi»: furono loro a diventare i «colpevoli» di tale nome, secondo alcuni pietroburghesi. Qui si baciavano coloro il cui amore era segreto, proibito.
Il segreto dell’attrattiva
Una nota a margine! Il Ponte dei Baci è un’attrazione romantica della capitale settentrionale. Attira innamorati e coppie di sposi anche perché, a differenza di centinaia di altri ponti levatoi diffusi a San Pietroburgo, non divorzia.
Questo luogo di straordinaria bellezza è stato prediletto dagli artisti per oltre cento anni. E non c’è da stupirsi: da qui si apre una meravigliosa vista sulla Cattedrale di Sant’Isacco e sulla parte più bella dell’argine della Moika.
I turisti stranieri sono attratti dalla sua architettura impareggiabile e allo stesso tempo austera, e amano ascoltare le leggende ammirando le belle coppie che si precipitano qui direttamente dall’ufficio anagrafe.
Per i turisti
È sempre un piacere trovarsi in questo luogo, soprattutto perché nelle vicinanze ci sono molte attrazioni interessanti. Ad esempio, la famosa Cattedrale di Sant’Isacco, il Teatro Mariinskij, il Conservatorio di Stato e la Sala Concerti del Teatro Mariinskij. Se vi spingete oltre, potete «fare un salto a visitare» A. Blok. (Il museo si trova in via Decembristi). In uno dei caffè — ce ne sono parecchi — potrete rifocillarvi non solo con cibo spirituale e più consueto.
I lucchetti sul ponte — un simbolo di forte amore
Tradizioni e credenze secolari
Il bacio sul Ponte dei Baci è nato molto tempo fa, quando era solo un passaggio insignificante. Da qui nasce la credenza secondo cui se si incontra uno sconosciuto sul ponte, bisogna baciarlo: in questo modo si attira la fortuna.
Un’altra antica credenza vuole che se il giorno del matrimonio si inizia a baciarsi a un’estremità del ponte e si termina il bacio appassionato all’altra estremità, il matrimonio sarà il più forte.
Una serratura con i nomi degli sposi sulla grata e la chiave nell’abisso del fiume: un segno sicuro che nulla interferirà con il matrimonio.
La tradizione è più forte
La convinzione che una chiave gettata in acqua non avrebbe permesso a niente e a nessuno di distruggere un forte legame familiare era così radicata nella gente che ben presto le chiuse cominciarono a minacciare la struttura e l’aspetto del simbolo della città. Le autorità non riuscirono a pensare a nulla di più furbo che a erigere una grata metallica come recinzione del ponte. Ma gli appassionati la ignorano. Il risultato è che la grata è praticamente vuota e i lucchetti sono appesi persino ai lampioni.
Questo è interessante! I giovani sono sicuri che più a lungo dura il bacio, più lunga e forte sarà la felicità della famiglia, così alcuni riescono a baciarsi anche sotto il ponte.
Il ponte dei baci con i lucchetti
Come arrivare
Trovare un’attrazione così interessante di San Pietroburgo sulla mappa non sarà difficile, basta trovare la casa 98 sul Moika Embankment.
La stazione della metropolitana più vicina è «Sadovaya».
Con gli autobus numero 3, 6, 27, 70 e 100 si deve arrivare a Piazza Teatralnaya e poi dirigersi verso Moika.
Si possono prendere anche i minibus: K-169 (percorre l’argine della Moika); K-62 e K-306 (via Glinka).
Miti e tradizioni, verità e finzione, centinaia e migliaia di destini felici e meno felici si intrecciano sul Ponte dei Baci di San Pietroburgo.
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