Rodi è un’isola dell’arcipelago del Dodecaneso. Il nome dell’isola, secondo una delle leggende, deriva dal nome della ninfa, figlia di Poseidone, amata da Elio, che insieme alla moglie ricevette questa terra da Zeus. L’ora di Rodi corrisponde al fuso orario UTC+3, quindi non c’è una differenza di fuso orario tra Mosca e Rodi e volando da Mosca non dovrete cambiare l’orologio.
L’isola di Rodi sulla mappa della Grecia moderna
Molte persone sono interessate a sapere: che mare è Rodi? L’isola è bagnata da due mari: il Mar Egeo da ovest e il Mar Mediterraneo da est. La superficie dell’isola è di 1401,5 km quadrati e la costa è lunga 251 km. Di norma, i turisti arrivano a Rodi in traghetto o in aereo. L’aeroporto di Diagoras, chiamato così in onore dell’atleta olimpico del V secolo a.C., si trova a 14 km dalla capitale.
Dove si trova Rodi? L’isola è oggi territorio greco, ma nella sua storia è passata di mano molte volte, anche a causa della sua vicinanza geografica alla Turchia (Impero Ottomano). Le prime informazioni sulla popolazione dell’isola risalgono al XVI secolo a.C., quando apparteneva a Creta. Nel V secolo a.C. fu occupata dai Persiani e liberata dai Greci. La capitale fu ricostruita secondo il sistema della pianificazione regolare. Dopo una nuova occupazione da parte dei Persiani, Rodi fu liberata da Alessandro Magno. Dal II secolo a.C. l’isola passò all’Impero Romano e nel 395 entrò a far parte dell’Impero Bizantino. Secondo la leggenda, il cristianesimo fu portato a Rodi dall’apostolo Paolo in persona.
Rodi è il capoluogo dell’omonima isola.
Dopo la caduta di Bisanzio, nel 1523 l’isola fu conquistata dai Turchi. Nel 1912 il territorio passa all’Italia e nel 1943, dopo la caduta di Mussolini, viene occupato dalle truppe tedesche. Nel 1945 cambia nuovamente proprietario, passando sotto il protettorato britannico, e solo nel 1947, insieme all’arcipelago del Dodecaneso, Rodi torna ad essere territorio della Grecia.
Rodi sulla mappa della Grecia moderna
Clima e tempo a Rodi
L’isola ha un clima mediterraneo mite. La temperatura media in estate è di +26 gradi Celsius, in inverno il termometro scende a +12 gradi Celsius, l’umidità è moderata, in giugno-luglio è minima. Rodi è soleggiata quasi tutto l’anno. Il cielo è sereno sull’isola, in media 300 giorni all’anno. Nel tardo autunno e in inverno l’acqua diventa piuttosto fredda e il periodo da novembre ad aprile non è considerato una località di villeggiatura, ma per i turisti che desiderano vedere le attrazioni turistiche, questo tempo e l’assenza di pubblico che viene a crogiolarsi al sole saranno molto piacevoli.
Visita della città
Mappa delle attrazioni turistiche di Rodi
Rodi — il mare e i monumenti architettonici antichi e medievali. Ci sono una serie di attrazioni che i turisti russi e stranieri non possono non includere nel loro tour.
La casa estiva di Mussolini
Si trova vicino all’area protetta del Monte Profeta Elia, tra pini e cipressi. Questa attrazione non è molto conosciuta dai turisti ed è raramente visitata da folle di turisti. Non lontano si trova un hotel di due palazzi — Elafos ed Elafina («Cervo» e «Cervo») — questi sono gli animali per cui la riserva è famosa. Dal balcone della casa vacanze si ha una vista sul mare e sulla foresta. Pare che Mussolini non fosse qui e che i cottage servissero da residenza per il suo viceré durante il periodo di sottomissione dell’isola all’Italia. La dacia di Mussolini a Rodi è ora semi-abbandonata ma sicura, e i turisti sono liberi di entrare e girare per i piani. Gli interni, purtroppo, sono sopravvissuti a malapena.
Monte Filerimos
Гora si trova a 15 chilometri dal capoluogo di Rodi, vicino alla città di Ialissos. Prende il nome da un monaco eremita che visse qui in solitudine nel XIII secolo. È il punto più alto del nord-ovest dell’isola (276 metri). Da qui si gode di una splendida vista sulla costa, sulla capitale Rodi, sull’aeroporto Diagoras e sull’Ataviros, la montagna più importante dell’isola. Nell’antichità su Filerimos sorgeva la città di Yalis, di cui sono rimaste solo le rovine di due templi di Zeus e Atena (IV e III secolo a.C.). Forse fu un monaco eremita a portare qui l’icona della Vergine Maria dipinta dall’apostolo Luca. Nel XIV secolo fu fondato qui un monastero. La sua chiesa principale della Vergine Maria di Filerim è divisa in parti ortodosse e cattoliche. Sulla cima della montagna si trova una croce e la strada che vi conduce (viale dei cipressi) è chiamata «la via del Golgota» in ricordo delle sofferenze di Cristo sulla croce. Filerimos è raggiungibile da Rodi e Ialyssos con i mezzi pubblici.
Il Castello di Archangelos (Rodi, Archangelos) o Castello di San Giovanni fu costruito dagli Ospitalieri nel XV secolo. Oggi ne rimangono pittoresche rovine. Nelle vicinanze si trova un insediamento storico, un villaggio di artigiani in stile marocchino, dove la gente vive ancora oggi.
Kamiros è il patrimonio antico di Rodi. Le rovine della polis, scoperte dagli abitanti del luogo nel 1856 e dagli archeologi nel 1929, risalgono al III secolo a.C. Kamiros è citata nell’Iliade di Omero.
Le Sette Sorgenti di Rodi sono una sorgente e un piccolo parco a 30 chilometri dalla capitale dell’isola. Una delle attrazioni da non perdere è uno stretto tunnel lungo 150 metri, immerso nell’acqua fino alle caviglie, attraverso il quale chiunque può camminare.
Il castello di Monolithos fu costruito dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni nel XV secolo. Le fortificazioni esterne sono ben conservate e all’interno, in mezzo alle rovine, si trova una cappella funzionante del XV secolo. La passeggiata al castello e la vista dalla montagna sono bellissime. Sulla strada per il castello si trova l’omonimo villaggio con una bella chiesa. L’altezza della rupe su cui è costruita l’inespugnabile fortezza è di 250 m, e i turisti percorrono parte del percorso a piedi dal parcheggio.
Palazzo dei Gran Maestri
Una delle principali attrazioni di Rodi è il Palazzo dei Gran Maestri. Fu costruito nella capitale dell’isola, nel centro della città vecchia, nel XV secolo come residenza dell’Ordine Ospedaliero. Dopo la conquista dell’isola da parte dei Turchi, il palazzo fu trasformato in magazzino e prigione. Fu parzialmente distrutto in seguito a terremoti e all’esplosione di polvere da sparo in cantina. Nel XX secolo il palazzo era in stato di abbandono e fu restaurato durante la dominazione italiana dell’isola negli anni Quaranta. I restauratori dovettero ricostruire alcune parti dell’edificio, ma Castello non può essere definito un «nuovo modello»: conserva lo spirito del Medioevo. Un’area significativa del palazzo è oggi occupata da un museo. I pavimenti di alcune sale sono decorati con antichi mosaici, trasportati dall’isola di Kos e perfettamente conservati.
Dal castello parte la via dei cavalieri — Ippoton, costruita durante i due secoli di dominazione dell’isola da parte dei Cavalieri di San Giovanni. L’ordine era «internazionale», per cui sulla strada furono costruite le case di un rappresentante di ciascuna «lingua», i baili. Sulla strada si trova la chiesa della Santissima Trinità, che apparteneva alle case inglesi e francesi, l’edificio dell’ospedale medievale — un moderno museo archeologico. La lunghezza della strada è di 200 metri.
Palazzo dei Gran Maestri
A mezz’ora di macchina dalla capitale si trova Petaludes o Valle delle Farfalle. In estate, nella riserva si possono vedere migliaia di farfalle identiche. Ma per gli amanti della natura selvaggia e selvaggia, questo parco potrebbe non lasciare il segno.
Anthony Ouinn Cove è una delle baie pittoresche dell’isola, a 15 km dalla capitale e a 3-4 km da Faliraki. La baia prende il nome da un famoso attore della prima metà del XX secolo, protagonista di film sulla Grecia. Sulla riva della baia dalle acque limpide si trovano una spiaggia e un centro immersioni.
La baia di San Paolo ha un’insolita forma a cuore. Si trova ai piedi dell’Acropoli di Lindos, uno degli edifici più antichi dell’isola. Sul bordo della spiaggia si trova una chiesa che potrebbe essere stata il luogo in cui l’apostolo Paolo sbarcò durante il suo viaggio verso Gerusalemme. Questa baia è nota per la sua spiaggia ed è interessante per i subacquei. In questo punto, nella parte meridionale dell’isola di Rodi, il Mar Egeo e il Mar Mediterraneo si uniscono.
Theraklos è una fortezza costruita nel XIII secolo prima del soggiorno dei cavalieri. Fu usata dai pirati arabi e fu ricostruita dagli Ospitalieri. In una zona piuttosto remota si può godere di un paesaggio romantico e di rovine. Nelle immediate vicinanze, il villaggio di Haraki è una delle località turistiche.
Baia di San Paolo
Tempo libero e ricreazione
Molti turisti vengono a Rodi non solo in cerca di splendidi panorami e del patrimonio antico, ma anche in cerca di divertimento. Rodi è una destinazione popolare per le immersioni e il surf (compreso il kitesurf, il kite surf, il windsurf su una tavola con una vela).
A Rodi si può praticare la pesca, un passatempo piuttosto esotico per una località come questa. Potete ordinare un’escursione speciale, in cui i pescatori locali vi porteranno nei luoghi «pescosi», potete andare voi stessi sugli scogli e potete salpare da Rodi in barca verso l’isola di Halki, dove il pescato è molto buono.
Attenzione! A Rodi è possibile noleggiare una moto, una bicicletta, un’auto. Le strade dell’isola sono eccellenti, molti turisti preferiscono fare un giro tranquillo da soli e godersi il paesaggio. Il noleggio di biciclette e auto è offerto anche in molti hotel.
Una delle passeggiate pittoresche e tipicamente locali è una gita a Capo Prasonisi (Rodi). Si trova sulla punta meridionale dell’isola ed è collegato all’isola da una lingua di sabbia, per cui è considerato una penisola. È la confluenza del Mar Mediterraneo e del Mar Egeo, visibile a occhio nudo grazie alla diversa densità dell’acqua. Si può arrivare qui dalla capitale o soggiornare nel vicino villaggio di Katavia.
Da Rodi è possibile raggiungere l’isola di Kos, che ospita antiche rovine e monumenti architettonici turchi. Ci vogliono 2-3 ore per raggiungere l’isola. Il traghetto è attivo 3-5 volte al giorno; è possibile imbarcarsi con un’auto.
Trasporto pubblico a Rodi, orari degli autobus
Gli orari degli autobus sono disponibili presso le biglietterie o sul sito ufficiale delle compagnie. Il prezzo del viaggio dipende dalla distanza ed è in media di 2-7 euro*. La principale sfumatura del viaggio in autobus: gli orari variano a seconda della stagione. L’autobus tra la capitale e l’aeroporto passa ogni mezz’ora o un’ora.
Attenzione! La stazione centrale degli autobus della capitale dell’isola è Averof, molto vicina al centro storico. Le due compagnie principali sono KTEL e RODA: la prima è di proprietà dello Stato e collega le località turistiche, mentre la seconda collega la capitale con la parte occidentale dell’isola — Ialyssos, Ixia, ecc.
Taxi a Rodi
I taxi si trovano in tutti i principali centri abitati; il prezzo delle corse è fisso e spesso è indicato sui pannelli informativi presenti nelle aree di parcheggio per questo tipo di trasporto. Il prezzo medio di una corsa è di 20-60 euro*; questi spostamenti sono più vantaggiosi per una piccola azienda o una famiglia.
Internet a Rodi
Gli hotel, gli aeroporti e i caffè dispongono di WI-Fi, alcuni offrono solo accesso a Internet a pagamento, ma i prezzi sono bassi. Non ci sono problemi con le comunicazioni mobili sull’isola, ma per la connessione a Internet mobile è necessario farsi guidare dalle proprie esigenze e dalle tariffe dell’operatore.
La Grecia di Rodi è un luogo meraviglioso per trascorrere le vacanze. C’è molto sole, grandi spiagge, varie attrazioni e intrattenimenti interessanti.
* I prezzi si riferiscono al 2018.
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